Le Fiamme Oro Rugby hanno raggiunto l’accordo con l’allenatore per la prossima stagione: sarà Pasquale Presutti a prendere in mano il timone del XV della Polizia di Stato.
Di origini abruzzesi (nasce nel 1950 a Trasacco – AQ), Pasquale Presutti ha iniziato la sua carriera di rugbista proprio nelle Fiamme Oro a Padova, dopo essersi arruolato in Polizia nel 1969, per poi passare nel 1972 al Petrarca con cui gioca fino al 1982 e, proprio nel periodo in cui milita nel team padovano, colleziona 8 presenze nella Nazionale italiana. La sua carriera da allenatore si svolge in gran parte in Veneto (Padova, Mirano, Veneziamestre e di nuovo Padova) e nel 2012 approda alle Fiamme Oro appena promosse in Eccellenza, con le quali resta tre stagioni conquistando il Trofeo Eccellenza nel 2014 battendo il Rovigo al “Battaglini” e raggiungendo lo storico traguardo dei playoff nella stagione 2014-15; nella stagione successiva si trasferisce a Firenze, dove allenerà I Medicei fino al 2020, anno in cui ritorna in Veneto per assumere la guida tecnica del Monselice in Serie C.
Nella sua carriera da giocatore, Pasquale Presutti ha conquistato 4 scudetti e una Coppa Italia, mentre da coach ha vinto un Campionato Italiano e un Trofeo Eccellenza.
«È bastata una semplice chiacchierata per comprendere chi avessi davanti e per capire che Pasquale Presutti sarebbe stato il coach giusto per prendere in mano il timone delle Fiamme nella prossima stagione – ha dichiarato il presidente Francesco Montini – Il suo curriculum sportivo parla chiaro: oltre alle sue indubbie qualità umane, è una persona che conosce molto bene il nostro ambiente, cosa non da poco. Sono contento di questa scelta e sono certo che sia l’uomo giusto al momento giusto, per una Società molto particolare come la nostra».
«Per me è come tornare a casa, un vero e proprio atto d’amore, perché alle Fiamme Oro ho iniziato a muovere i primi passi da poliziotto e da giocatore – ha dichiarato il neo coach cremisi Pasquale Presutti – Qui, poi, ho passato tre stagioni importanti che hanno cementato ancora di più il mio legame con questa Società. Inutile dire che io sia contento di tornare ad allenare questa squadra, infatti appena mi è stata fatta la proposta non ho dubitato neanche un attimo se accettarla o meno. In questi anni che sono stato lontano da Ponte Galeria, le Fiamme sono cresciute molto, sia sportivamente che a livello societario e andrò ad inserirmi in un meccanismo ormai ben rodato, ma sono sicuro che non ci saranno problemi, perché conosco bene gran parte dello staff, di cui fanno parte oggi anche alcuni ragazzi che ho allenato qualche anno fa. Sono pronto ad accettare questa nuova sfida e sono convinto che, oltre che stimolante, sarà anche divertente».