Campionati spostati a gennaio dalla Serie A alle giovanili ed allenamenti senza contatto fino a fine novembre per tutte le categorie, amatori e minirugby inclusi.
Questa l’essenza delle nuove disposizioni emanate lunedì 26 ottobre dal Consiglio della Federazione Italiana Rugby: ad esclusione del torneo di massima serie TOP10, slitta al 24 gennaio 2021 la data d’inizio di tutti i campionati nazionali.
In seguito al DPCM del 24/10/2020, l’organo di governo FIR ha stabilito la partenza nel prossimo gennaio dei tornei di Serie A maschile e femminile, Serie B, Serie C, Under 18 ed Under 16, tutti riconosciuti di interesse nazionale.
Anche le attività agonistiche gestite in via diretta dal Comitato FIR Campania come la Serie C, la Coppa Italia Femminile e le competizioni regionali maschili e femminili Under 18, Under 16 ed Under 14, non potranno avere inizio prima dell’ultimo fine settimana di gennaio.
“Procrastinare l’avvio delle competizioni è stato un atto di responsabilità nei confronti di tutti i nostri Club che con grande spirito di sacrificio sono al lavoro già dallo scorso giugno per far ripartire il movimento regionale, ma che nelle ultime settimane operavano con grande incertezza e preoccupazione” – dichiara il Presidente di Comitato Fabrizio Senatore – “Lo stesso spirito d’iniziativa e di caparbietà di questi mesi deve permanere e rinsaldarsi nelle Società oggi più che mai, consapevoli della forte mission sociale che ogni organizzazione svolge sul proprio territorio di riferimento. Grazie alla possibilità di potersi allenare, seppur distanziati come nella scorsa estate, possiamo offrire l’opportunità a tanti giovani di praticare qualche ora di sana attività fisica all’aria aperta ed in sicurezza, contribuendo così a sopperire ad una sempre più diffusa sedentarietà, dovuta in parte anche al ripristino della didattica a distanza. L’Ufficio Tecnico Regionale è al lavoro per studiare e proporre alle Società programmi di allenamento e di gioco in sicurezza, che possano aiutare i Club ad offrire dinamiche comunque accattivanti per i giovani e giovanissimi. L’auspicio è comunque quello di tornare prima possibile a disputare allenamenti senza restrizioni, in vista della ripresa delle competizioni”.
Difatti il nuovo protocollo FIR del 26 ottobre, in linea con quanto previsto dall’attuale DPCM in vigore fino al 24 novembre, consente attività motoria distanziata individuale di allenamento senza contatto per tutte le categorie, incluse quelle amatoriali e di propaganda.
“Un grande senso di responsabilità ci deve guidare in questa fase” – continua Senatore – “Le Società possono continuare ad operare in sicurezza ospitando i propri tesserati ed invitandone di potenziali nuovi, con l’obiettivo di non vanificare i sacrifici compiuti fin d’oggi e promuovendosi sul territorio con un’offerta di attività motoria adatta a tutti, soprattutto per i più piccoli. La struttura tecnica regionale è a costante disposizione dei Club per supportarli sul fronte organizzativo e sul campo”.
Con l’emergenza epidemiologica in Campania in costante monitoraggio da parte delle autorità sanitarie e politiche, diverse Società hanno inteso sospendere temporaneamente le attività per valutare una nuova ripartenza: “Anche la scelta di fermarsi qualche giorno per riorganizzare al meglio la struttura organizzativa e la promozione delle attività è un segnale forte di responsabilità verso i propri tesserati” – chiude il Presidente di FIR Campania – “Grazie al lavoro dei Presidenti e dei relativi staff societari, i contagi all’interno dei nostri Club si contano sulle dita di una mano e non sono stati accertati focolai nati durante sessioni di allenamento. Sono certo che tutti faranno il possibile per ripartire quanto prima nel pieno rispetto dei protocolli federali”.
Per le Società che praticano l’alto livello, un’ulteriore delucidazione è stata diramata da FIR che ribadisce la possibilità di utilizzo delle palestre. Chi dispone infatti di sale pesi e palestre all’interno dell’impianto sportivo, può utilizzarle seguendo le linee guida impartite dal Dipartimento per lo Sport lo scorso 22 ottobre, e quindi rispettando le distanze ivi indicate ed evidenziando fuori da detti locali il numero massimo di persone cui è consentito l’accesso.