Sarà Riccardo Robuschi il nuovo head coach della Rugby Udine Fvg per la prossima stagione di serie A. L’allievo succede, quindi, al maestro Andrea Sgorlon, che lo ha avuto prima come giocatore a Parma in Top 10 e poi come suo vice sulla panchina dei friulani nell’annata appena conclusa.
“La nostra politica è sempre stata quella di valorizzare al massimo, ove possibile, le risorse interne – spiega il presidente bianconero Massimo Ferrarin – l’anno scorso ci siamo affidati ad un pezzo da novanta come Andrea Sgorlon, che ci ha portato una bella iniezione di carattere ed esperienza. Lo avevamo chiamato non solo per allenare la prima squadra, ma anche per formare quel manipolo di tecnici promettenti che avevamo in casa. Ora questi ragazzi sono pronti per camminare con le loro gambe”. Nello staff tecnico della prima squadra ci saranno quindi, oltre a Robuschi capo allenatore, Luca Vigna, specialista per il reparto degli avanti insieme all’esperto Maurizio Teghini, e Giacomo Chiavarini, preparatore atletico di scuola Benetton Treviso, per il fitness.
Robuschi, classe 1985, nato a Johannesburg, in Sud Africa da genitori italiani (padre originario di Parma, madre di Potenza) è arrivato in Italia a 18 anni. Ha giocato a Noceto, Parma,San Donà, Alghero, Calvisano, Udine, Lecce. Con la nazionale italiana ha fatto i Mondiali Under 19 e Under 21 ed è stato azzurro nel Seven. Ha giocato in Heineken Cup (la Champions League del rugby), in Challenge Cup, ha vinto uno scudetto di serie A con Calvisano ed una Coppa Italia con l’Overmach Parma. Giocatore di grande talento, capace di ricoprire pressoché tutti i ruoli della linea arretrata, ha avuto una carriera funestata dagli infortuni, che è stata però, in un certo senso, il motivo dei suoi precoci esordi come tecnico. Ora a soli 34 anni si ritrova su una panchina di serie A con la piena fiducia della dirigenza friulana. “Inizia una nuova, stimolante avventura, una grande opportunità per me e per il nuovo staff – spiega il nuovo head coach, che nella stagione appena conclusa ha anche condotto l’Under 16 bianconera ad un insperato sesto posto nel girone Elite – vorrei che il nostro modus operandi si basasse sulle famose “4D”, che furono il mantra degli Springboks campioni del mondo nel 1995: dedication, determination, desire, disaplain”. Ossia dedizione, determinazione, desiderio e disciplina.
“Io e lo staff – continua – cercheremo di migliorare ogni singolo giocatore, sia a livello tecnico-tattico, che sul piano mentale, cercando di instillare una mentalità di high performance in tutto quello che facciamo. Vogliamo giocare un rugby divertente, efficace e spietato”.
“Devo ringraziare Andrea Sgorlon – conclude – che mi ha fatto crescere come giocatore e poi come tecnico e che mi ha sempre dato degli ottimi spunti di riflessione”.
Il First XV della Rugby Udine Fvg ritorna in campo il 28 maggio per una prima parte della preparazione atta a mantenere la condizione, che si protrarrà fino a fine luglio. Dal 17 agosto inizierà la preparazione ufficiale in vista del nuovo campionato di serie A 2019-’20.