Messa da parte l’importante vittoria casalinga con i Glasgow Warriors, i Leoni stanno già focalizzando il match di venerdì sera a Edimburgo. Parla del momento in casa biancoverde Rhyno Smith ai microfoni di BENTV.
Rhyno, innanzitutto puoi parlarci della fantastica meta segnata contro Glasgow dopo appena 35 secondi di gioco?
«Non credo che nessuno in campo si aspetti di segnare entro un minuto, tutti erano sorpresi, pure io. Lavoriamo sulle cose basilari della gara, fare buoni placcaggi, un buon gioco al piede. Ci focalizziamo poi su ogni aspetto individuale per poi unirli e hanno funzionato».
Come sta procedendo il tuo inserimento nel Benetton Rugby?
«Trasferirmi all’estero è un sogno che avevo da un po’ di tempo, è fantastico essere qui, sono quasi sei mesi che vivo con mia moglie e faccio ciò che amo, giocare a rugby. C’è bel tempo, anche se ora sta iniziando a fare freddo, ma mi sto godendo i minuti in campo, amo giocare a Monigo, mi sento a casa. Vorrei giocare sempre a Monigo, amo il nostro tifo e i tifosi mi riconoscono per strada ed è come rappresentare più di una società rugbistica, ma tutta la città di Treviso. Mi piace quest’aspetto nel giocare con il Benetton Rugby».
Stai giostrando sia come mediano d’apertura che da estremo…
«Ho spesso ricoperto sia il ruolo di mediano d’apertura che di estremo, pure quello di ala e come già detto, ovunque ci sia bisogno per la squadra, sono felice di dare il mio contributo. Chiaramente non sappiamo già cosa ci riserverà in futuro la stagione, terremo in considerazioni tutti gli aspetti e c’è tanta qualità in squadra fra i trequarti, con tanti ragazzi che hanno esperienza internazionale, quindi quando hai l’opportunità di giocare, vuoi farlo bene e ora non si tratta di pensare troppo al futuro, ma di mirare al match di venerdì a Edimburgo».
Già venerdì si giocherà a Edimburgo. Come state preparando il match?
«Giocheremo venerdì e dovremo già essere ben focalizzati dopo la gara con Glasgow, sabato scorso è stato un match con temperatura umida e c’era il sole. Abbiamo un giorno in meno di preparazione, ma dovremo prepararci al massimo, mettendo in archivio la gara con Glasgow e trovandoci ben pronti venerdì. Sarà una gara difficile, farà molto freddo e nuovi elementi rispetto ad una settimana fa e noi dovremo essere bravi a giocare nella nostra metà campo, di segnare quando abbiamo la possibilità e dovremo mettere pressione ad Edimburgo che è un’ottima formazione».
Che tipo di squadra è Edimburgo e che tipo di partita ti aspetti?
«Sarà una sfida veramente fisica a Edimburgo, soprattutto per il lavoro dei nostri avanti, ma anche i trequarti dovranno fare bene, la battaglia aerea sarà importante. Loro hanno degli ottimi giocatori nel gioco aereo, poi si tratta di capire chi eserciterà pressione per primo. Noi dovremo seguire il nostro piano di gioco, praticare un rugby semplice nella nostra metà campo e un lavoro tattico che dovremo implementare in questa settimana».