Come tutti sapete, in Italia quando si parla di rugby in rosa ci si riferisce esclusivamente al Rugby Union a XV ed al 7s (che fa sempre parte dello Union). Ma nel mondo ci sono tante versioni diverse del nostro gioco anche per quanto riguarda il femminile: il League ad esempio va molto forte nel Pacifico e nell’Europa dell’est, con un numero sempre maggiore di squadre anche in Francia ed Inghilterra. Oppure il Touch che tanto per cambiare si divide Touch (vero e proprio) che è un propedeutico al rugby league e Touch Rugby IRB che invece è riconosciuto dalla Federazione Internazionale ed è un propedeutico al Rugby Union. Anche in Italia dove il gioco al tocco per i rugbisti e le rugbiste è solitamente poco più di un ottimo riscaldamento ci sono ben due federazioni che regolano il gioco: IT che sta per Italia Touch e L.I.T.R. ovvero Lega Italiana Touch Rugby (che si occupa della versione IRB).
Il Touch propriamente detto è regolato da una Federazione che niente ha a che fare con la IRB ed in questi giorni a Treviso si sono tenuti i campionati Europei. L’Italia era presente in varie categorie, maschili e femminili e ci ha colpito il fatto che a rappresentare i nostri colori, tra le ragazze, ci fossero nomi importanti come Michela Tondinelli, Sara Barattin, Elisa Facchini e Licia Stefan. Come ben sapete le prime due sono parte integrante della nazioanale azzurra di rugby, mentre Elisa e Licia sono state due colonne del recente passato della nostra squadra ed hanno partecipato a diversi 6 Nazioni, con la Stefan che più volte ha indossato anche la fascia di capitano.
Anche altre nazioni in passato hanno utilizzato giocatrici provenienti dal rugby union, il caso più famoso è quello di Non Evans fuoriclasse gallese che partecipò agli Europei di Touch di Parigi nel 2008. Nonostante la presenza delle nostre azzurre (a sottolineare la diversità del gioco) l’avventura delle italiane non è stata propriamente fortunata, le ragazze hanno infatti concluso all’ultimo posto senza neppure una vittoria.
Speriamo che (pur essendo propedeutico al gioco del League) il Touch possa contribuire ad avvicinare nuove ragazze al mondo del rugby, come accade in maniera piuttosto frequente in paesi come Irlanda, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda.
Per la cronaca questà è la classifica finale della competizione femminile:
1. Inghilterra (Oro)
2. Galles (Argento)
3. Scozia (Bronzo)
4. Austria
5. Inghilterra (Over30)
6. Francia
7. Italia