Da sudovale.blogfree.net:

E’ NATO! E’ NATO! Questa è la tipica frase che si sente in una sala d’attesa di un ospedale, quando il dottore annuncia al padre che suo figlio è appena venuto al mondo. Beh, oggi tutti i genitori del rugby pugliesi e lucani hanno avuto dal dottor Federazione la notizia che i gironi sono nati.
Be, parlando con il solito tono serio, competente ed espertissimo che mi contraddistingue ( va bene, finisco di dire queste assurdità :D ), analizziamo la composizione e la metodologia con cui sono stati stilati i due gruppi della serie C pugliese/lucana. Innanzitutto è stato scelto un criterio “meritocratico”, ovvero si è voluto dividere il campionato in un girone elite e uno non-elite. Personalmente la reputo la scelta migliore! Come detto più volte sia per una squadra “elite” che “non-elite” non ci sarebbe alcun vantaggio affrontarsi, perchè le “elite” sono tutte squadre che potenzialmente puntano ai play-off, per cui hanno bisogno di partite sempre di buon livello, mentre le “non-elite” sono quasi tutti team con poca esperienza ( escludendo Lecce e Santeramo, che possono vantare tanti anni di attività) e quindi giocare ad un livello omogeneo non può che fargli bene, perchè gli consente una crescita graduale e maggiori stimoli ( penso che la partita sia meglio giocarsela allo stesso livello che prendere 100 punti a match). Per una divisione zonale, a mio avviso, bisogna attendere ancora 2/3 anni, così da poter consentire la riduzione del gap tra “elite/non-elite”.
Adesso analiziamo la composizione dei gironi.
GIRONE ELITE
Visto che le squadre calabresi (Lamezia e Scuola Cosenza) andranno a fare un girone con alcune squadre campane, in questo gruppo ci saranno tutte le società che lo componevano lo scorso anno ( Trepuzzi, Campi, Bari, Monopoli, Taranto e Brindisi) con l’aggiunta delle prime due classificate del girone non-elite dello scorso anno, ovvero Foggia e Draghi Bat. Le favorite per la vittoria finale del raggruppamento sono sicuramente Trepuzzi, Campi e Bari. Penso che il Monopoli possa come al solito avere il compito di mina vagante, pronta a rompere le scatole a tutti. Per Nafta Brindisi e Taranto, tradizionalmente squadre che hanno sempre detto la loro, la scorsa stagione non è stato il massimo, ma non mi sorprenderei che dopo una stagione di transizione possano tornare ad essere protagoniste. Foggia e Trani sono le neo promosse ma conoscendole, non credo interpreteranno il ruolo di “cenerentola”, ma si faranno sicuramente valere.
TIGRI BARI;
DRAGHI BAT;
NAFTA BRINDISI;
SVICAT CAMPI S.NA;
CUS FOGGIA;
AMATORI MONOPOLI;
AMATORI TARANTO;
SALENTO XV TREPUZZI.
GIRONE NON-ELITE
Il gruppo delle squadre non-elite vede la comparsa di tre nuove realtà, ovvero l’Omnia Bitonto, il Camarda Bernalda e il Matera. La vittoria del girone dovrebbe essere una questione tra Cus Lecce e Santeramo, con a mio parere i cussini favoriti. A Potenza, Federiciana e Messapia il compito di rompere le uova nel paniere ai salentini e ai murgiani e, con un anno in più sulle spalle, provare a fare il colpaccio! Bitonto, Camarda e Matera sono un’incognita, quindi solo il campo potrà dirci il ruolo che potranno avere in questa stagione.
CAMARDA BERNALDA;
OMNIA BITONTO;
FEDERICIANA GIOIA DEL COLLE;
CUS LECCE;
MATERA RUGBY;
MESSAPIA MESAGNE;
CUS POTENZA;
FALCHI SANTERAMO.
I calendari verranno stilati non appena verrà dato, da parte di tutte le società, la disponibilità del campo.