A Torino c’è una realtà sportiva che da dieci anni a questa parte si occupa di assicurarsi che giovani atleti e atlete meritevoli, provenienti da tutta Italia, possano garantirsi l’accesso ai livelli più alti dell’istruzione accademica praticando sport in realtà di eccellenza. È il CUS Torino che, in unione con il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Torino, ha dato vita al PROGETTO AGON. A differenza delle molte iniziative minori presenti sul territorio, fa parte di un grande progetto di internazionalizzazione nato da un vero e proprio agreement fra il sistema universitario piemontese, di cui fanno parte il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Torino, e il CUS Torino, il centro di formazione sportiva più grande d’Italia.
Il Progetto AGON ogni anno mette a disposizione 14 borse di studio destinate a diverse discipline sportive come il basket, il volley e in particolare il rugby, che garantiscono agli atleti e alle atlete vitto, alloggio e tasse universitarie gratuiti. A queste 14 borse di studio, da quest’anno, se ne affiancano altre 10 che garantiscono il pagamento delle tasse universitarie dei giovani talenti che risulteranno idonei.
Lo scopo di questo progetto che ormai è un vero e proprio pilastro portante nel panorama accademico/sportivo piemontese è quello di garantire l’accessibilità alla formazione universitaria e sportiva d’eccellenza, tramite l’applicazione di un vero e proprio sistema meritocratico, che premia non solo il curriculum sportivo ma anche quello accademico. Non solo corpo sano, ma anche mente sana e soprattutto trasparenza e meritocrazia. L’accesso alle borse di studio infatti non viene deciso da un singolo scrutinatore, ma da una commissione interna, composta da rappresentanti di Unito, Polito, Edisu e CUSI, alla quale i ragazzi dovranno far pervenire il proprio CV accademico e sportivo. Sulla graduatoria le due carriere avranno un peso paritario del 50%, assicurando dunque che dal Progetto AGON escano ragazzi di talento, formati e preparati, in grado di ricoprire ruoli di rilievo in ambito lavorativo dopo aver conseguito la laurea.
Il Progetto AGON, dunque, segue ogni ragazzo fino al completamento della formazione sportiva e del ciclo di studi.
A dieci anni dall’istituzione del progetto, il CUS Torino e il sistema universitario piemontese hanno già iniziato a raccogliere i loro buoni frutti. Molti dei ragazzi che sono cresciuti nel Cus Ad Maiora Rugby 1951 oggi sono laureati al Politecnico o all’Università degli Studi, hanno carriere ben avviate e sono a tutti gli effetti dei fiori all’occhiello. A partire da Eliott Harvey venuto in Italia per completare il ciclo di studi universitari che è rimasto per tre anni nel club universitario, conseguendo la laurea e un master in Marketing e Comunicazione, prendendo parte alla promozione dalla serie C alla serie B, e che oggi ricopre la carica di marketing manager della Willis Tower Watson a Londra, fino ad arrivare a Alessandro Alparone neo laureato in ingegneria biomedica, che ha affrontato l’intero ciclo universitario assieme al CUS Ad Maiora, partecipando alla scalata dalla serie C alla serie A e oggi è ricercatore biomedico presso l’Ospedale Molinette di Torino.
I progetti AGON di successo sono molti. Per citarne altri il CUS Torino può portare l’esempio di Vittorio Lo Faro che ha affrontato la laurea in Ingegneria Civile con specializzazione in geotecnica al Politecnico giocando in prima squadra come tallonatore, che oggi è un giovane ingegnere che lavora presso una grande azienda piemontese, fino ad arrivare a Salvatore Fusco, che ha conseguito la laurea in Ingegneria Gestionale e Organizzazione d’Impresa, prendendo parte alle promozioni del CUS dalla serie C alla serie A e che oggi non solo lavora come ICT manager presso il CUS Torino ma è anche diventato coordinatore sportivo del CUS Torino Rugby, dimostrando che lo sport non solo prepara alla vita di tutti i giorni ma resta come bagaglio culturale per sempre.
Molti sono i ragazzi che oggi usufruiscono del Progetto Agon e che sono laureandi, primi tra tutti Luca Bombonati, laureando in Ingegneria Civile specializzando in strutture, e Sergiu Ursache, laureando in Scienze Motorie, che rispettivamente giocano 10 e 8 nelle fila del CUS Ad Maiora Rugby 1951 e quest’anno prenderanno parte ai playoff per salire in serie A.
Il Progetto AGON è una realtà di spicco del panorama sportivo-accademico piemontese. Presto aprirà il nuovo bando e per candidarsi basterà inviare il proprio CV scolastico-sportivo compilando il format su http://admaiorarugby.it/borse-di-studio-rugby/
Le borse di studio sono aperte a tutti i ragazzi neodiplomati o neolaureati di primo livello e sono valide per qualsiasi corso di studi del Politecnico di Torino o dell’Università degli Studi di Torino.
Il CUS Torino ormai da dieci anni è parte attiva del sistema sportivo e universitario italiano e continuerà a esserlo per affiancare i ragazzi nella crescita sia sportiva sia accademica, ma soprattutto culturale. Per informazioni e contatti ci si può rivolgere a Salvatore Fusco: [email protected]