COACH BRADLEY “LA QUALITÀ COMPLESSIVA DELLA SQUADRA È AUMENTATA: ABBIAMO GIÀ VISTO UN MIGLIORAMENTO IN MISCHIA, IN RIMESSA LATERALE E NELLA DIFESA IN MAUL”

TOMMASO CASTELLO “STIAMO CRESCENDO E SIAMO FIDUCIOSI DI POTER RACCOGLIERE I FRUTTI DEL NOSTRO LAVORO A BREVE TEMPO”

Mancava soltanto la presentazione ufficiale del Guinness PRO14 a sancire la stagione 2019/20 del campionato celtico. A distanza di due mesi dal calcio di inizio del primo turno, l’edizione di quest’anno ha formalmente preso il via, come di consuetudine, nello stadio destinato ad ospitare la finale della prestigiosa competizione internazionale che vede le Zebre coinvolte per il loro ottavo anno consecutivo. Si tratta del Cardiff City Stadium, impianto di 33 mila posti situato nel quartiere di Leckwith e sede dal 2009 al 2011 delle gare casalinghe dei Cardiff Blues.

Già casa del Cardiff City Football Club e della Nazionale gallese di calcio, lo stadio della capitale è stato sede dell’evento che quest’oggi ha visto la partecipazione di tutti i capi allenatore ed i capitani delle quattordici formazioni iscritte nel torneo, in scena dal 2017 nella sua nuova formula con due gironi da sette squadre.

Inserite nel Girone A del campionato celtico in compagnia dei campioni in carica del Leinster, dei Nordirlandesi dell’Ulster, dei Sudafricani Cheetahs, degli Scozzesi Glasgow Warriors e dei Gallesi Dragons e Ospreys, le Zebre hanno preso parte alla cerimonia con una delegazione composta da Micheal Bradley e Tommaso Castello, rispettivamente head coach e capitano della franchigia federale con sede a Parma.

Il tecnico irlandese e il centro della Nazionale Italiana si sono confrontati con la stampa internazionale e con gli operatori televisivi presenti al lancio della competizione, celebrato, in via eccezionale, a stagione in corso per attendere la conclusione della Rugby World Cup 2019 e contestualmente il rientro dei giocatori Nazionali nei rispettivi club d’appartenenza.

“Quest’anno la qualità complessiva della squadra è migliorata: l’arrivo dei nuovi innesti ci ha dato l’opportunità di ruotare maggiormente i giocatori e di essere competitivi ad ogni partita – dichiara l’head coach delle Zebre Michael Bradley –. Abbiamo già visto un miglioramento soprattutto nella performance in mischia, in rimessa laterale e nella difesa in maul. Adesso sta alla squadra raccogliere questa chance ed esprimere il suo gioco per ottenere i risultati”.

“Come giocatori abbiamo una grande opportunità, che è quella di confrontarci con il massimo livello del rugby europeo – continua il capitano della franchigia federale con sede a Parma Tommaso Castello –. I nuovi arrivi sono un valore aggiunto che hanno dato solidità e resistenza, mentre i giovani hanno dimostrato di essere all’altezza dell’alto livello di gioco. Stiamo crescendo e siamo fiduciosi di poter raccogliere i frutti del nostro lavoro a breve tempo”.