Non sorprende che in testa alla classifica del girone 2 di serie B figurino Rugby Parma, Florentia, Livorno Rugby e Roma Olimpic, le formazioni che già ai nastri di partenza del torneo venivano accreditate come le più forti del lotto. Sorprende di più che il quinto posto – subito alle spalle delle succitate quattro ‘big’ – sia occupato dai Lions Amaranto Livorno, la squadra che, dopo la promozione dalla C1 del 2019 e dopo la buona prima fase del torneo 19/20 (al momento della brusca sospensione dettata dall’emergenza della pandemia i labronici erano sesti), potevano accusare problemi dettati dalle tante novità registrate durante il lunghissimo stop agonistico (come noto l’annata ufficiale 20/21 non è neppure iniziata). E invece, nonostante i ritiri dall’attività rugbistica di alcuni (validi e ancora giovani) atleti, i tanti infortuni di elementi di punta e le tante gare saltate, durante la stagione, per impegni professionali, dal flanker Giacomo Brancoli (uno dei pochissimi elementi in rosa con esperienze – peraltro recenti – anche nel massimo campionato domestico), la formazione amaranto è riuscita a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel torneo. 35 i punti racimolati nelle prime 12 gare, con un ruolino di sette vittorie e cinque sconfitte. La squadra allenata da Giampaolo Brancoli, capace, subito alla seconda giornata, di battere, nella sua partita più brillante, la ‘big’ Roma Olimpic, vanta tre lunghezze di margine sul Modena (che era partito con ambizioni ben più importanti) e dieci sul CUS Siena. Sulle due immediate inseguitrici, Scardino e compagni possono contare pure sugli scontri diretti favorevoli. Peraltro, i senesi hanno giocato una gara in più rispetto ai labronici. Gli amaranto, per difendere la quinta posizione – sarebbe il miglior piazzamento di sempre nella propria giovane storia -, dovranno raccogliere un discreto bottino di punti (almeno 12) nelle restanti sei gare. I Lions, dopo la pausa relativa alle festività pasquali, giocheranno in casa con il fanalino di coda Imola e ‘in trasferta’ con il Livorno Rugby. Poi, l’8 maggio, si potrà tirare il fiato. Nelle restanti quattro fatiche, amaranto di scena sul terreno del Florentia e del Formigine, poi chiamati ad ospitare il Florentia e a render visita alla Rugby Parma. Un cammino non certo facile. Il Modena, invece, giocherà, nelle ultime giornate, in casa con Jesi, in casa con il CUS Siena, sul terreno della Rugby Parma, sul terreno del Livorno Rugby, in casa con la Rugby Parma e chiuderà con il derby della provincia a Formigine. Solo cinque gli incontri ancora da disputare per il CUS Siena, che osserverà il primo dei suoi due turni di riposo il 24 aprile. Poi, per i bianconeri, impegno interno con l’Imola, tre trasferte di fila con Modena, Livorno e Jesi e, il 29 maggio, match casalingo con il Livorno Rugby. La verità è che ben più della lotta per il quinto posto, Giampaolo Brancoli è interessato a verificare la crescita della sua squadra. L’inserimento di tanti ragazzi provenienti dal Granducato under 19 (ovviamente gli atleti in questione sono tesserati amaranto) sta consentendo loro di acquisire utili esperienze. Tali giovani garantiscono un roseo futuro alla prima squadra. Una formazione, quella senior, che rappresenta il punto di riferimento per tutti gli oltre 500 tesserati (!) attivi, nelle varie realtà – incluse quelle under e amatori -, amaranto. Non mancherà il – solito – tifo dei numerosissimi sportivi che ruotano intorno alla famiglia Lions il 24 aprile, quando la prima squadra ospiterà il fanalino di coda Imola. Contro i rossoblù romagnoli, che finora hanno perso 12 partite su 12 (ultimi in graduatoria a meno 1: hanno conquistato sul campo tre punti grazie a vari bonus, ma scontano quattro punti di penalizzazione), i livornesi andranno a caccia del massimo della posta. Non verrà commesso l’errore di sottovalutare l’orgoglio degli imolesi, ma sarebbe poco onesto negare che nella circostanza saranno i labronici a contare sul pronostico favorevole.