Quella ottenuta in questo freddo sabato di metà dicembre allo stadio ‘Chersoni’ di Iolo è, per i Pirati, una vittoria memorabile, e non solo perchè ottenuta sul campo dei campioni d’Italia dei Sorci Verdi Prato, contro cui era stata rimediata, più di un anno fa, l’ultima sconfitta in un match ufficiale. Il successo colto da questa impagabile realtà dei ‘Tuttineri’, che unisce sotto un’unica bandiera tanti atleti di tutta la provincia di Livorno (Elba inclusa), ha mille significati. La ‘ruvida’ sfida in questione, valida per la terza giornata del campionato regionale Old, si è chiusa sullo 0-2 (ogni meta un punto; in questo torneo riservato ai non più giovanissimi non solo validi calci piazzati, trasformazioni, nè drop). I Pirati, che peraltro in terra laniera si sono presentati con uno schieramento largamente rimaneggiato e che nel corso del match hanno dovuto fare i conti con gli infortuni – non di lieve entità – di Simone Piacentini e di Gabriele Biagiotti, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. L’affermazione sui Sorci Verdi consente di conservare, insieme ai RinoCerotti Livorno, la prima piazza a punteggio pieno. Di fatto le due squadre labroniche sono già sicure di chiudere la fase regionale ai primi due posti e dunque di accedere alle finali nazionali, in programma in sede unica il 7 giugno. Si sfideranno, nella finale tricolore, la prima del girone toscano e la prima del girone lombardo-piemontese. Tale incontro sarà preceduto dalla finale per il terzo posto nazionale, che vedrà coinvolte le compagini che chiuderanno il girone toscano e quello lombardo-piemontese in seconda posizione. I Pirati, che hanno ottenuto nelle ultime tre edizioni del campionato nazionale Old (il cosiddetto CIRO) due podi (leggi la seconda piazza nel 2022 ed il terzo nel 2024) non nascondono importanti velleità. I Pirati, che hanno il proprio ‘storico’ quartier generale sul rettangolo di gioco ‘Tamberi’ di via Russo, a Livorno, alternano allenamenti e partite casalinghe tra lo stesso ‘Tamberi’ e il ‘Santa Costanza’ di San Vincenzo. Proprio il terreno sanvincenzino sarà sede, il 22 marzo prossimo, del derby con i RinoCerotti, in quella sfida che al 99% sarà decisiva per la conquista della prima piazza toscana. In precedenza, il 15 febbraio, nel quadro della quarta giornata, i Pirati se la vedranno, al ‘Tamberi’, con i Granchi Blu Cecina. La classifica aggiornata (tra parentesi le partite giocate): Pirati Livorno (3) e RinoCerotti (3) 15 p.; Sorci Verdi (3) 7; Allupins Prato (2) 6; Ribolliti Firenze (3) 5; Granchi Blu Cecina (2), Pecore Nere Livorno (2) e Arf Firenze (2) 4. Ogni successo consegna cinque punti, il pareggio tre e la sconfitta un punto. Previsto, nel girone toscano, solo un girone d’andata: in tutto, nella fase regionale, ogni squadra disputa sette partite, diluite tra ottobre e maggio.

I Pirati, al ‘Chersoni’ hanno iniziato l’importante partita con il piglio giusto. Belle le mete, siglate in avvio di gioco, da Carmine Passante e da Alberto ‘Dino’ Mazzi che hanno permesso di indirizzare l’incontro sui binari preferiti. Sfida maschia, con i Sorci Verdi consapevoli di essere arrivati all’ultima spiaggia per difendere il proprio titolo tricolore. Dopo aver chiuso il primo tempo sullo 0-2, i Pirati hanno amministrato senza affanni la situazione: di fatto i sia pur validi antagonisti non si sono mai affacciati nella metà campo livornese. Merito anche di un accorto schieramento tattico in campo, grazie al quale i ‘Tuttineri’ hanno ovviato all’assenza di ‘vere’ terze linee e di ‘veri’ centri. Questi, in rigoroso ordine alfabetico, i ‘ragazzi’ (ovviamente tutti over 35) utilizzati al ‘Chersoni’ dal tecnico dei Pirati Federico Guidi: Marco Anello, Francesco Aringhieri, Daniele Biagiotti, Gabriele Biagiotti, Matteo Bonaretti, Alessandro Borghesi, Filippo Castagnini, Valeria Comandi, Fabrizio Del Fiorentino, Daniele Di Domenico, Gianni Favilli, Alessio Ferrini, Stefano Ferrini, Giovanni Lunardi, Matteo Marcel, Francesco Mariotti, Alberto Mazzi, Bruno Milesi, Stefano Pagni (cap.), Carmine Passante, Gabriele Pelletti, Simone Piacentini, Federico Pieretti, Riccardo Sciacol, Ciro Sportiello, Tiziano Stacchini, Marco Raffaele Tomaselli, Irene Zauli.