Dopo il 1° posto nel campionato regionale, per la formazione under19 della Fiorini Pesaro Rugby è iniziata la fase interregionale. Al campionato prendono parte le migliori classificate di Marche, Umbria e Emilia Romagna; oltre i pesaresi il girone è dunque composto dalle formazioni di Jesi, Siena, Perugia, Bologna e Piacenza.
Nella prima giornata della seconda fase i giovani giallorossi hanno affrontato Bologna. Per i kiwi una bella prova, contro una squadra fisicamente più grande, vinta per 10-7.
«La fase regionale è stata difficile perché in 5 mesi abbiamo giocato solo 6 partite. – A fare un bilancio è il tecnico Alex Grieve – Le altre formazioni hanno faticato spesso a raggiungere il numero minimo di giocatori arrivando con 10/11 ragazzi. Per noi è stato molto frustrante. È difficile far crescere i ragazzi con così poche partite. La scarsità di numeri ha portato con se anche un problema di livello del campionato. Abbiamo affrontato questa prima fase proiettati al futuro, preparandoci ad un campionato più performante, con sfide più difficili che aiutino maggiormente i ragazzi a crescere».
Contro Bologna è iniziata la fase interregionale, com’è andata? «Bologna è una squadra più forte, organizzata, con giocatori fisicamente più grandi, soprattutto gli avanti. È stata una sfida difficile per noi, avevamo molti giocatori assenti, ma abbiamo ottenuto un ottimo risultato. I ragazzi hanno capito che era una partita molto difficile, prima del match ero preoccupato, dopo mesi in cui abbiamo giocato poco ci siamo trovati subito di fronte una squadra molto forte. Dal primo minuto i ragazzi hanno giocato bene, molto forti e con un buon approccio mentale. Si sono fatti trovare subito pronti a questa sfida. Sono contento che i ragazzi siano arrivati a questo punto con una buona concentrazione. In questi mesi ci siamo allenati bene e i risultati si sono visti in campo.
La squadra in questa occasione ha mostrato una bella crescita. «Hanno subito fatto vedere una buona mentalità. Hanno usato quasi tutto quello che avevamo visto in allenamento. Questo era solo il primo passo verso il finale della stagione. Possiamo ancora migliorare e speriamo che rientrino alcuni ragazzi infortunati. Abbiamo di fronte altre partite, con squadre molto forti che potranno metterci ancora più in difficoltà di Bologna».
Su cosa dovete ancora lavorare? «Chiederò ai ragazzi su cosa pensano di dover lavorare. Io ritengo che dobbiamo ancora crescere in attacco. Con Bologna abbiamo mancato un po’ di concretezza, non sfruttando alcune opportunità di fare meta. Dovremo lavorare sulle skills individuali. In questa fase interregionale non ci sono molte occasioni da meta, non vanno sprecate. È importante riuscire a concludere. La difesa è stata molto buona, la squadra ha mostrato una bella visione in questo settore. Altra cosa da migliorare sarà il gioco di calcio, in questo campionato non bisogna giocare a lungo nella propria metà campo, sarà fondamentale la capacità di allungare, di mettere pressione agli avversari nella loro area. Nella fase regionale abbiamo sviluppato poco questo aspetto, abbiamo giocato partite che hanno privilegiato il gioco alla mano, ora dobbiamo perfezionarci anche in questo».
Domenica per la Fiorini Pesaro Rugby è in programma una doppia sfida con Perugia. Come la prima squadra, infatti, anche la formazione under19 affronterà i pari età umbri. Per l’under19 appuntamento alle 12.30 al Toti Patrignani. Per il campionato di serie A, invece, i kiwi giallorossi scenderanno in campo a Perugia, alle 15.30.