Al Teknowool Rugby Park una partita intensa, combattuta fino all’ultimo secondo e terminata per 33-31 a favore dei padroni di casa. Il match è iniziato con un minuto di silenzio in ricordo di Giulia Cecchettin, in occasione della settimana caratterizzata dalla lotta alla violenza di genere i kiwi hanno giocato con una fascia rossa al braccio mentre sugli spalti svettava uno striscione contro il femminicidio realizzato dai giovani giallorossi.
Pesaro parte subito in attacco portandosi rapidamente nei 20 mt veneti, mettendo alla prova la difesa avversaria e guadagnando un calcio di punizione che a 3’ da inizio partita che sblocca il punteggio. Casale riparte in attacco, si porta sui 5 mt e con un gioco veloce si porta in meta (3-7). Casale mantiene il gioco nella metà campo giallorossa respingendo i tentativi pesaresi di riportarsi in attacco. Gli ospiti riescono a ingannare la difesa pesarese e segnare la 2° meta (3-14). Pesaro rialza la testa e torna nella metà campo avversaria. Un bel gioco di squadra che vede tutti i giocatori in campo impegnati per superare la difesa veneta frutta un calcio piazzato che accorcia il distacco (6-14). Pesaro riprende fiducia e tiene il gioco nella metà campo avversaria. Con un gioco veloce i giallorossi si portano nei 5 mt, Joubert scarica su paletta che si porta in meta (13-14).
Il secondo tempo vede una Pesaro lanciata ripartire in attacco. I padroni di casa si portano nei 20 mt avversari con un bel gioco veloce e guadagnano un altro calcio piazzato che li riporta in vantaggio (16-14). Pesaro impone il suo ritmo e mantiene il gioco nell’area veneta. Con una maul nata da una touche sulla linea dei 20 mt la Fiorini guadagna metri e mette pressione alla difesa veneta. Un’altra touche consente ai kiwi di avvicinarsi all’area di meta e mettere a segno la seconda meta di giornata, firmata Badone (23-14). Pesaro ha ritrovato la grinta a non intende fermarsi, Tontini recupera il pallone e lo calcia oltre la linea di meta andando a schiacciare (28-14). Casale non si arrende, con una mischia sui 5 mt Tarantola esce con la palla in mano e si porta in meta (28-21). I veneti riprendono fiducia, con una touche sulla linea dei 5 mt Casale imposta la maul e segna la 4 meta portando il punteggio in parità (28-28). Casale continua a pressare e guadagna, i kiwi sentono la pressione e commettono un fallo che regala agli ospiti un calcio piazzato che riporta i veneti in vantaggio (28-31). Pesaro non si dà per vinta, ritrova la grinta, e con una touche sulla linea dei 5 metri segna la 4° meta, firmata Dal Pozzo, che riporta il punteggio a favore dei giallorossi (33-31). Il match non è ancora finito a gli ultimi minuti vedono entrambe le formazioni lottare, ma è Pesaro a portare a casa il risultato.
«Stiamo facendo un percorso tecnico e mentale per aumentare la consapevolezza nei nostri mezzi, e i risultati stanno arrivando. Il gioco è migliorato, i ragazzi sono più sicuri delle loro capacità e lo stanno dimostrando». Il commento a fine match del vice allenatore Massimo Sandri. «Sapevamo che questo girone sarebbe stato così, ogni partita una “finale”. Eravamo pronti a questo, l’impatto iniziale per i ragazzi è stato piuttosto violento, adesso stiamo rialzando la testa e vogliamo continuare così per fare un girone di ritorno più tranquillo».
Aspetti positivi e negativi di questa partita? «Positivo che non hanno mai mollato, nonostante i momenti altalenanti. È un aspetto su cui stiamo lavorando molto in allenamento. Meno positivo è che a volte non riescono a rispettare gli obiettivi che gli diamo in settimana, è un fattore che dipende dallo stato mentale, dall’agonismo. Abbiamo ancora qualche problema in touche, dobbiamo ancora lavorarci. Avere un punto fermo in touche ci aiuterebbe molto. Mancando Fusco abbiamo perso un po’ la stabilità, ma continuiamo a lavorarci».