PERONI TOP10, DAL CONFRONTO FIR/CLUB FINALE IN CAMPO NEUTRO DAL 2021/22

  • Tradizione, passione e storiche rivalità sintetizzate in ottanta minuti decisivi
  • Decisioni condivise tra FIR e Società del TOP10 attraverso un confronto settimanale continuo
  • Il TOP10 parte integrante dell’alto livello italiano, strumento di sviluppo degli atleti per Franchigie e Nazionali
  • Le dieci migliori squadre d’Italia in corsa per il titolo di Campione numero novantuno
  • La Finale di Peroni Top10 celebrazione della massima espressione del rugby nazionale

 La Finale del Campionato Italiano Peroni TOP10 tornerà, a partire dalla stagione 2021/22, a disputarsi in campo neutro, andando ad aggiungersi agli eventi organizzati direttamente dalla Federazione Italiana Rugby.

Lo hanno definito i vertici di FIR ed i Presidenti delle Società del massimo campionato, nel corso della riunione settimanale del 14 giugno, muovendo un nuovo passo lungo la strada tracciata con la Riunione di Verona, che ha sancito il ruolo del massimo campionato nazionale all’interno dell’alto livello rugbistico italiano e del percorso di sviluppo degli atleti di Club verso i palcoscenici internazionali dello United Rugby Championship e dei test-match. 

La proposta avanzata dalla Federazione di organizzare in campo neutro, in collaborazione con le Società qualificate, la Finale del Peroni TOP10 a partire dall’edizione 2021/22 metterà a disposizione del massimo campionato le strutture organizzative di FIR, trasferendo e condividendo con i Club l’esperienza internazionale, nell’ottica di una crescita sinergica del sistema-rugby in Italia dentro e fuori dal campo.

La Finale del Plebiscito tra Argos Petrarca Padova e Femi-CZ Rovigo del 2 giugno, incerta ed avvincente per tutti gli ottanta minuti, ha puntato i riflettori di tutto il movimento su un campionato forte della tradizione che lo caratterizza, in grado di attrarre l’entusiasmo del pubblico sia in presenza che da casa e di emozionare con le storie delle antiche rivalità che sono al cuore del Gioco nel nostro Paese

Potenzialità che la Federazione Italiana Rugby, al fianco dei propri Club, è intenzionata a liberare a partire dalla prossima stagione, avviando un processo di condivisione strategica con le Società che ha nel ritorno della Finale in campo neutro e con la definizione di una sede per la sfida scudetto all’inizio della stagione lo step iniziale di un più ampio progetto di riposizionamento del TOP10. 

Il Derby d’Italia che ha assegnato lo scudetto 2021 ha costituito un manifesto del TOP10, un torneo dove rivalità storiche come quelle tra Padova e Rovigo, Viadana e Calvisano e molte altre ancora rappresentano un valore che FIR,  insieme ai Club, vuole amplificare e far conoscere. Il primo passo di questo processo di promozione e sviluppo, come condiviso con i nostri Club, è dare vita a una Finale in un impianto dagli standard internazionali, definito ad inizio stagione, con la struttura FIR sempre più a disposizione del TOP10.Un appuntamento a cui non solo le nostre dieci migliori Società, ma ogni singolo praticante e appassionato possa guardare come al culmine della nostra stagione rugbistica, ed una vetrina per tutti i giocatori in campoUna sfida da non perdere, sugli spalti o davanti alla televisione. I Presidenti del TOP10 hanno espresso su questo tema parere favorevole e lavoreremo insieme a tutti loro ad una Finale in grado di concentrare in ottanta minuti la tradizione, la passione e le grandi storie che hanno contribuito a fare grande il rugby italiano” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti. 

La sede della Finale 2022 verrà annunciata da FIR in occasione dell’evento di lancio del Peroni Top10 2021/22.