PAOLO PESCETTO e NICOLO’ CASILIO non saranno ragazzi KAWASAKI per il prossimo campionato.
La società ringrazia i giocatori per l’apporto dato ed augura loro di trovare una soluzione professionale consona al loro livello, alle loro qualità tecniche e alle loro aspettative.

“Questi due anni a Calvisano sono stati una bellissima avventura – ha detto PAOLO – Tornare in Italia dopo l’esperienza francese e stata una scelta difficile ma a Calvisano ho trovato tutto ciò che cercavo: una società ambiziosa e un allenatore, Massimo Brunello, che mi ha dato tanta fiducia e libertà di esprimere le mie qualità nel gioco, permettendomi di trovare la continuità che cercavo. Inoltre ho trovato un gruppo di ragazzi stupendo con cui ho legato tantissimo e che porterò per sempre nel mio cuore. Vincere lo scudetto il primo anno e poter partecipare alla Challenge cup giocando contro grandi squadre e in alcuni templi del rugby sono state esperienze fantastiche! Purtroppo con l’annullamento anticipato del campionato non abbiamo potuto difendere il titolo, non era certo il modo in cui volevo concludere la mia avventura in maglia giallonera”

“ Sono stati tre anni fantastici – ha dichiarato NICOLO’ – anni durante i quali ho avuto il piacere di conoscere persone ed amici straordinari che porterò per sempre con me: questo gruppo mi mancherà. La cosa che mi ha più colpito di Calvisano è stata la capacità e l’immediatezza nel reagire a qualsiasi tipo di difficoltà. Con il tempo sono riuscito a ritagliarmi il mio posto nella squadra e in generale sono soddisfatto della mia crescita professionale.
Le emozioni più forti che ho provato sono legate alla semifinale con il Rovigo durante la mia prima stagione a Calvisano, quando ci siamo aggiudicati la vittoria allo scadere del temp, e alla finale scudetto dello scorso anno conclusa con la vittoria nel nostro stadio, giunta a coronamento di una stagione fantastica.
Purtroppo il Coronavirus non ci ha permesso, da un lato di riscattare una prima parte di stagione, nella quale, in Top 12 avevamo disputato qualche partita non all’altezza e dall’altro di completare la stagione proprio nel momento in cui la competizione entrava nel vivo e la squadra iniziava a trovare il giusto equilibrio per essere più performante possibile. Per quanto riguarda il futuro, spero di poter migliorare sempre di più, cercando di raggiungere i miei obiettivi con la giusta mentalità e positività.
Infine, volevo ringraziare lo staff tecnico, in particolare Massimo, Beppe e Dura, per questi tre anni passati insieme. Mi hanno insegnato molto.”