Dopo la battuta d’arresto con il Modena, per i rossoneri la trasferta laziale diventa già uno snodo fondamentale
Riscattarsi dopo la sconfitta interna con il Modena e conquistare punti che potrebbero rivelarsi di importanza capitale nel cammino verso la salvezza.
Questo l’obiettivo dichiarato del Paganica Rugby, che sta lavorando duramente per farsi trovare pronto alla trasferta sul campo della Union Viterbo.
Di fronte, gli uomini di coach Sergio Rotellini, si troveranno a loro volta una compagine reduce da una brutta prestazione (la netta sconfitta 32-3 sul campo della Reno Bologna, con Viterbo a segno solo con un piazzato di De Angeli) e per questo sicuramente pronta a lottare con intensità su ogni punto d’incontro.
Come accaduto poco più di un mese fa (Paganica e Viterbo erano infatti inserite nella stessa pool di prima fase e si sono incrociate già due volte in stagione) prevedibile, quindi, che gli uomini di coach Fabiani cerchino di tenere un ritmo molto sostenuto nei primissimi minuti di gioco per provare a muovere il punteggio quanto più velocemente possibile.
Da parte paganichese, quindi, sarà assai importante sia scendere in campo con un approccio mentale votato al sacrificio sia, dal punto di vista tattico, predisporre una organizzazione difensiva ordinata ed equilibrata, che eviti le falle ed i varchi apertisi (in particolar modo sulle ali) nel corso del match giocato domenica scorsa allo Iovenitti contro il Modena.
Situazioni di inferiorità numerica dalle quali si sono originate due delle tre mete marcate dagli emiliani.
Sempre sul fronte rossonero, in fase di costruzione, invece, molto dipenderà dalle condizioni del terreno di gioco: probabile che ci si troverà di fronte ad un manto erboso molto pesante, di conseguenza potrebbe diventare difficoltoso sviluppare un gioco alla mano veloce ed efficace.
Per portare avanti un gioco offensivo che, quindi, si dovrebbe dipanare molto sul pick and go dal punto d’incontro, grande lavoro dovrebbe gravare sugli uomini del pacchetto di mischia.
Importante, però, per mettere costante pressione nei 22 difensivi viterbesi, sarà anche aumentare in maniera sensibile la percentuale di possesso e conquista in fase di touche.
Un fondamentale, questo, nel quale il Paganica (in particolar modo nelle ultime uscite) ha dimostrato di andare un po’ in sofferenza.
Dando infine un occhio ai precedenti, questi parlano di un Paganica finora sempre uscito vincitore dal confronto diretto con i bianconeroverdi etruschi, dapprima battuti per 41-8 lo scorso 19 ottobre allo Iovenitti e poi costretti anche al ko interno il 7 dicembre, quando la gara in terra laziale andò in archivio con il finale di 21-12 in favore dei rossoneri capitanati da Stefano Ciampa.