Paganica incontra in casa la prima in classifica, Primavera Roma, e perde per 9 a 10. Lo scontro al vertice della classifica è stato seguito da un pubblico gremitissimo che, nonostante la pioggia e la tensione, ha partecipato in modo caloroso ed estremamente corretto, incoraggiando i rossoneri per tutti gli 80 minuti.
L’incontro è stato molto equilibrato, basato più sullo scontro fisico che su quello tecnico. Gli ospiti sbagliano due calci di punizione e poi, solo su una disattenzione difensiva dei padroni di casa, dopo una touche, vanno in meta e trasformano. Da questo momento c’è un netto predominio territoriale e di gioco del Paganica. I rossoneri accorciano le distanze con un calcio di Rotellini. Il primo tempo si chiude per 3 a 7 a favore dei romani.
Il secondo tempo si apre in linea con il primo anche se si evidenzia un predominio maggiore del Paganica che segna un altro calcio di punizione. Il punteggio a questo punto è di 6 a 7. I rossoneri aumentano la pressione e su un fallo a centro campo ottengono un calcio di punizione operando il sorpasso. Da qui in poi la partita viene decisa prima da un fallo in difesa da parte dei rossoneri, che subiscono un calcio di punizione. I romani quindi si portano sul 9 a 10. Poi il Paganica reagisce riversandosi nella metà campo avversaria e complice una indecisione arbitrale, che su mischia chiusa avanzante di oltre 10 metri non ha concesso il calcio di punizione ai padroni di casa, permette ai romani di vincere.