Inizia oggi, per gli atleti del Padua Rugby Ragusa, la terza settimana di allenamenti in vista del prossimo campionato che prenderà il via il 14 ottobre prossimo e, insieme alla fatica, arrivano i primi risultati: le gambe sono ancora dure ma il fiato manca meno rispetto all’inizio.

Peppe Iacono, capitano e, da quest’anno, allenatore dei trequarti biancazzurri: «Quella impostata quest’anno da Raffaele Marino [il preparatore atletico di Amatori Catania Rugby e Orizzonte Pallanuoto Catania, ndr] è stata una preparazione faticosa, ma i ragazzi stanno rispondendo bene. Da parte di tutti c’è il massimo impegno, perché se lo scorso anno siamo arrivati a giocarci la serie B quasi senza rendercene conto, quest’anno vogliamo fare meglio in quanto adesso siamo coscienti della nostra forza».

Tanta fatica, dunque, tanto sudore, ma anche il piacere di stare insieme per un obiettivo comune.

«Ci stiamo allenando, per quanto possibile, in modo professionale ma, nonostante le fatiche della preparazione, tra di noi si respira una bella aria, forse perché oltre che essere compagni di squadra siamo anche amici. È questa la forza del nostro gruppo».

E se sullo spelacchiato campo Petrulli si fatica, ai “piani alti” si organizza: sabato 15, al Goretti, i ragusani affronteranno in amichevole l’Amatori Catania, squadra che milita nel campionato di serie A. «Ci sarebbe piaciuto offrire questo piatto prelibato agli sportivi iblei ma, purtroppo», ci ha detto il team manager ibleo Ciccio Schininà, «a Ragusa, al momento, non sono disponibili campi, e giocare al Petrulli è veramente improponibile: non si possono rischiare infortuni a causa di un fondo che è più adatto per l’agricoltura che per il rugby».

Ma le “buone pietanze” non finiscono sabato: è infatti in programma anche un’altra prestigiosa amichevole, questa volta con il Reggio Calabria, squadra che per il secondo anno consecutivo parteciperà al campionato di serie B. Ma di questo parleremo quando i dettagli saranno definiti.