Non proprio una tempesta ma nemmeno il tempo ideale per veleggiare sereni domenica pomeriggio a Pavia e di fronte all’equipaggio di Prini si è parato il duro avversario di Ospitaletto. La partita è dura, un vero scontro d’altri tempi con le squadre che si affrontano frontalmente come in un’epica battaglia e perciò
l’Ammiraglio Prini richiama all’ordine tutte le sue forze incluso il ritrovato Marcias, il Gladiatore Nuragico dalla bella Villanovaforru torna dopo 2 anni di inattività e dona alla causa una prestazione d’altri tempi che smuove ben più di una lacrimuccia sugli spalti. In assenza dello squalificato Braschi, Prini lancia all’apertura il giovanissimo Appiani messo sotto parecchia pressione e nel
mirino della forte terza linea ospite.
I primi a ferire l’avversario ed a rompere l’equilibrio sono proprio gli ospiti con la meta del seconda linea Rossi portato in meta da un drive ben pilotato.
Pavia non riesce a concretizzare il possesso focalizzando la sua attenzione sulla zona centrale del campo dove i bresciani sono bravi a difendere e difatti Ospitaletto allunga ancora con un
calcio piazzato.
Disetti accorcia e le squadre vanno a riposo sul 3 a 10.
Sorrenti prende il posto di Appiani per dare una maggiore esperienza ed una più sapiente guida alla ciurma di Prini. Il secondo tempo parte però male per Pavia che subisce un’azione offensiva di Ospitaletto e si fa infilare da una touche giocata all’interno e non ostacolata da una disattenta difesa gialloblu. La squadra tracollava e la mossa per raddrizzare la partita per Prini era il cambio per il mediano di mischia: fuori un Giglio sottotono e dentro l’esperto e rientrante Froggett, l’anglofono dà ragione
all’Ammiraglio dando un senso alle azioni della propria e
nettamente superiore mischia.
Il traumaturgico cambio in mediana produce subito i suoi frutti e Negri schiaccia in meta al termine di un drive che vede partecipare in spinta tutta la ritrovata artiglieria pavese. Sulle ali dell’entusiasmo Pavia torna in zona calda con un intercetto di Rota che però non riesce ad arrivare a meta e va così in fumo una grande opportunità; ma i gialloblu non demordono e si ripropongono in attacco e vanno in meta con Zampori bravo
a fintare un avversario sul lato chiuso del campo ed a schiacciare la meta del pareggio.
Ma per l’equipaggio di Prini questo non basta perciò la flotta intera si muove per andare a colpire nuovamente gli avversari e al termine di tanti attacchi ripetuti vicino al raggruppamento Fietta riesce a schiacciare la terza meta che dà a Pavia il momentaneo vantaggio. Gli ultimi dieci minuti sono però una brutta nota per Pavia che non riesce a tornare in attacco e subisce l’arrembaggio di un Ospitaletto parecchio grintoso e a volte troppo sopra le righe
come quando Ribola colpisce al volto Sorrenti con un pugno ma rimane impunito dall’arbitro focalizzato su una diversa zona del campo. Ma la grinta produce e Ospitaletto riesce a trasformarla in una meta realizzata dalla mischia che pareggia i conti; il calcio di trasformazione dà agli ospiti il vantaggio con ancora due minuti sul cronometro. L’assalto finale non produce nulla e Pavia resta con l’amaro in bocca di una sconfitta arrivata al termine di una bella rimonta forzata da un primo tempo giocato sottotono e non all’altezza delle possibilità della squadra.
C’è ancora tanto da lavorare per preparare la difficilissima trasferta camuna di settimana prossima che andrà ad opporre la squadra pavese ad una di quelle più in forma dell’intero girone.