Con appena quarantotto ore a separarlo dal debutto stagionale della “sua” Italia il CT azzurro Conor O’Shea non perde il suo tradizionale entusiasmo in vista del Crédit Agricole Cariparma Test Match che sabato opporrà gli Azzurri alle Fiji al “Massimino” di Catania (ore 15, diretta tv DMAX canale 52 dalle 14.15).
“Sono eccitato per questa prima sfida di stagione, contento del lavoro di preparazione che abbiamo svolto sino ad oggi. Zebre e Treviso hanno iniziato con alcune performance interessanti e guardando alla squadra che abbiamo scelto per la gara di sabato penso ci sia un gran bel gruppo, un mix interessante tra le nostre due franchigie ed i giocatori di stanza all’estero. Stiamo lavorando duro con questi ragazzi e credo che il futuro per noi possa essere positivo” ha spiegato il CT incontrando la stampa a margine dell’annuncio della formazione.
“Sicuramente vogliamo vincere – ha proseguito l’allenatore irlandese – ma il nostro focus deve essere sulla prestazione, non sul risultato: non controlliamo il tabellone, ma dobbiamo avere chiaro in testa il nostro piano di gioco, quello che possiamo fare sul campo e come possiamo farlo. Se riusciremo a controllare il nostro rugby nel modo adeguato, forse potremo portare a casa la partita”.
“Siamo consapevoli delle nostre responsabilità, sappiamo che il risultato è sempre importante. Lo è per noi, per la squadra, per i tifosi. Ma non è qualcosa che controlliamo in modo diretto, mentre lo è la nostra prestazione” ha ribadito O’Shea.
“Fiji ci precede nel ranking al momento, ma nella partita di giugno a Suva contro di loro, ed anche una settimana dopo contro l’Australia a Brisbane abbiamo dimostrato di non essere lontani. Spero che sabato, con il pubblico catanese a sostenerci, metteremo in campo una grande performance e porteremo a casa il match”.
“Quella di sabato, come ha ricordato oggi Parisse alla squadra, è una sfida molto difficile: i nostri avversari hanno giocatori in gradi di creare dal nulla, di fare vere magie con l’ovale in mano. Dovremo essere sempre concentrati e la nostra reazione al loro rugby sarà fondamentale. Fiji ha grandi trequarti, un ottimo allenatore – ha concluso O’Shea – ed ha compiuto grandi passi avanti anche con i trequarti. Per noi sarà una sfida in mischia chiusa, in difesa, in ogni area del campo. Non mi stanco di ripeterlo, la nostra performance sarà la chiave della partita”.