RinoCerotti Livorno, con il pareggio, 0-0, ottenuto in casa, sul ‘Priami’, nel derby cittadino con i Pirati, sono saliti solitari in vetta alla classifica del girone toscano Old. Una situazione in graduatoria non certo da disprezzare, alla quale però è opportuno dare la giusta interpretazione: la rappresentativa labronica, la realtà Old dei Lions Amaranto allenata dalla coppia Antonio Cannavò e Gino Galletti, è l’unica, tra le sette squadre del raggruppamento, ad aver giocato quattro (e non tre) partite. Il regolamento prevede l’assegnazione di 5 punti alla squadra che vince, di 3 punti per la squadra che pareggia e di 1 punto alla squadra che perde. Da sottolineare come le partite siano decise solo dal numero delle mete: non sono validi i punti di piede. Al termine del torneo toscano – che si sta disputando con la formula del girone d’andata; per ogni compagine sono in calendario solo sei partite – la prima si qualificherà alla finale nazionale, con la prima del girone lombardo-piemontese, mentre la seconda disputerà la finale della Coppa delle Regioni (di fatto la finale per il terzo posto nazionale) con la seconda dello stesso girone ‘nordista’. Le due finali si giocheranno proprio al ‘Priami’ sabato 25 maggio. I RinoCerotti, che avevano ottenuto tre vittorie nelle prime tre giornate, sono ancora imbattuti e non hanno per ora, dall’inizio della stagione ufficiale, incassato alcuna meta. La situazione in classifica (tra parentesi le gare giocate): RinoCerotti Livorno (4) 18; Sorci Verdi Prato (3) 15; Pirati Livorno (3) 9; Ribolliti Firenze (3) e Pecore Nere Livorno (3) 7; Arf Firenze (3) e Allupins Prato (3) 5.
L’atteso derby giocato nel tardo pomeriggio di sabato 10, sotto i riflettori accesi, sul campo periferico del plesso ‘Emo Priami’ (il terreno di gioco posto dalla parte opposta rispetto all’ingresso di via Marx) è stato pesantissimamente condizionato dalla pioggia e dal terreno allentato. Difficile per tutti i protagonisti gestire l’ovale, viscido come una saponetta. Primo tempo di marca RinoCerotti, ripresa di marca Pirati. Pari a conti fatti giusto. Nel finale, in situazione di inferiorità numerica, i padroni di casa hanno dovuto moltiplicare gli sforzi in difesa, per evitare la marcatura degli antagonisti. Gara vera, spigolosa e maschia. Evidentemente questi atleti, non più giovanissimi, non vogliono mosche sotto il naso. Il lungo elenco dei giocatori – evidentemente troppo vecchi per giocare a rugby, ma non oggi… – capaci di sfidare Giove Pluvio, utilizzati nelle fila dei RinoCerotti nel derby di alta classifica con i Pirati: Vittorio Abbiuso, Luca Santoni, Germano D’Ambrosio, Luca Baroni, Gennaro Guerrera, Pietro Buffa, Paolo Ciandri, Andrea Siviero, Samuel Banchini, Emiliano Marchi, Enrico Quinti, Gianluca Gasparri, Marco Rava, Antonio Masciullo, Adriano Sampaolo, Alessio Bartoli, Mariano Gambogi, Antonio Risaliti, Marco Lenzi, Francesco Bitti, Alessandro Chiesa, Emanuele Prestinari, Giancarlo Pancani, Paolo Giglio, Gianni Masini.