Atmosfera delle grandi occasioni alle ore 9 sul piazzale di fronte alla “Dea”, c’è anche McAristaid e c’è anche Chevalier che, in alta uniforme e come al solito a testa alta, porta un vassoio di alta pasticceria. Attaccamento alla causa si dirà sul bus a differenza di alcuni “mantovani” che della causa si ricordano solo in certe occasioni….!!! Già il bus, per la prima volta nella storia una squadra di rugby raggiunge il campo di gioco utilizzando tre bus, bella esperienza commenta il Menestrello annotando tutto sul suo prezioso taccuino. L’umore è alto, il Mezzappiano viene pescato all’Acqua Acetosa, è solo o quasi, questo gli costerà oltre al pagamento di una buona quota di pullman, anche la dichiarazione ufficiale di appiano a tutti gli effetti, pena la scomunica da parte del CAP. A proposito di CAP la trasferta serve pure per ricordare e confermare antiche gerarchie mai cadute in disuso…il Prof borbotta ma è sotto controllo!! Arriviamo a Perugia in perfetto orario, Frascati, Autumn e Pirati nel mirino, spogliatoio e riscaldamento sotto un sole cocente.
Il primo match con Frascati è una disfatta, sarà il caldo, sarà qualche ruolo “ballerino”, sarà qualcuno “pieno d’aria”, ma veniamo schiaffeggiati brutalmente senza replica….una sofferenza, che ci porta anche più volte a discutere con gli “ospiti” dei nostri baldi avversari Sarpamedio ne paga le conseguenze con un’espulsione e Ugo raccoglie i danni uscendo malconcio dalla sfida e con una costola incrinata.
Il Capitano è imbufalito e nella sosta in attesa del secondo match medita le contromisure con il Presidente, formazione rivoluzionata l’ Ex torna in prima linea e sulla mediana si siede il Menestrello. Nel primo tempo con gli Autumn i cambi non sembrano aver effetto, anzi, ma una sonora strigliata del Pres nell’intervallo tira fuori l’orgoglio che ci voleva. Il secondo tempo è un’altra musica, il pack spazza che è una meraviglia, i trequarti hanno asciugato il Marsiglia sulle mani, la mediana apre il gioco e da una splendida mischia chiusa il Capitano trova il varco vincente e dopo aver abbattuto un paio di avversari schiaccia tra i pali. E’ lo squillo di tromba che ci voleva e riusciamo ad andare in meta anche con il redivivo Vipera, perdiamo però il Capitano che in una concitata maul ci lascia la solita spalla.
La vittoria ci ridà morale ed il terzo incontro con i temibili Pirati ci appare meno proibitivo del previsto, anche se qualche buontempone azzarda battutine da ballerina classica. L’attesa è snervante ma finalmente giochiamo senza il caldo delle prime partite. I Pirati è una squadra collaudata e forte in ogni reparto, il breafing pre-partita innesca però una carica particolare e gli Arnold tirano fuori il meglio. Il Vipera prende posizione all’apertura, e Pino va in seconda centro, la sfida è aperta e la battaglia selvaggia.
Loro forzano con delle percussioni velocissime ma la nostra difesa tiene a meraviglia, solo una sapiente sventagliata a largo riesce a bucarci un paio di volte sul finale del primo tempo.
Nel secondo ancora una botta d’orgoglio degli Arnold che seppur rimaneggiati respingono colpo su colpo, la prima linea con Obelix, Maurizione ed il Pres è invalicabile, Sarpapiccolo ricorda gli avversari che non c’era bisogno di placcarlo, Asterix manda i saluti alla mamma di un Pirata, riusciamo pure a sfiorare la meta con Riccardo imbeccato da Giovanni dopo un perfetto up & under del Pres; la terza meta che subiamo allo scadere quando è quasi buio è frutto di un’ ottima azione avversaria e di una certa “leggerezza” nei nostri placcaggi…..ma a parte la prima partita ai trequarti, seppur sempre trequarti, non gli si può rimproverare niente!!
Termina il match,riceviamo i complimenti dai forti e leali Pirati ed anche il nostro Capitano pare,anche se dolorante, visibilmente soddisfatto della sua truppa.
Arriviamo al Terzo Tempo stanchi ma affamati quanto basta, il Menestrello ed Obelix spazzolano il parmigiano a cucchiaiate, Asterix trova il modo di irretirsi per la mancanza improvvisa dei fondi per saldare il bus, Ugo si tira fuori, ma prova comunque,spalleggiato dal Capitano, a sedurre una cameriera dalle misure fuori ordinanza. C’è musica live, da mangiare un po’ meno, c’è però allegria a volontà e Gaetano ne approfitta per fare quattro salti, Maurizione si improvvisa percussionista mentre l’accenno di dolce servito nei piatti viene ben presto ripulito. Saluti, baci, abbracci ed inviti di rito.
Si riparte per Roma ed il terzo immancabile economico pullman da 55 posti (siamo in venti) a sedere prenotato dall’Appiano è tutto per noi….crollano in due: Obelix e Ugo, gli altri ascoltano con venerabile silenzio le consuete pagelle e gli annunci carismatici del Presidente, l’umore resta alto, c’è pure il tempo di svaligiare un autogrill per improvvisa carenza di zuccheri di Maurizione (il premio in cioccolata ricevuto al torneo è sparito in misteriose mani), sbuca una grappa, continuano gli appunti sul libro nero, c’è chi lamenta dolori di ogni genere….Oggi è lunedì, nella mente e nelle braccia il ricordo della partita con i Pirati, e come dice l’illustre Prof, Ad Maiora!!!