Grande successo per il primo ciclo di propaganda nelle scuole della neonata squadra di rugby pietrasantina!

Sono infatti diventati più di quaranta, tra bambini, ragazzi e ragazze, gli atleti che frequentano gli allenamenti dell’Union Rugby Versilia.

Un risultato interessante e molto positivo, ma che di certo non può accontentare la società bianco arancio, che infatti ha già preso accordi con altre tre scuole: il liceo ‘Galileo Chini’ di Lido di Camaiore , le scuole medie ‘Guidi’ di Forte dei Marmi e il liceo scientifico ‘Barsanti e Matteucci’ di Viareggio.

Quello su cui cercheranno di concentrarsi maggiormente gli allenatori durante le ore scolastiche sarà l’aspetto educativo e di formazione di questo splendido sport, troppo spesso scambiato con una volgare zuffa. Dal punto di vista tecnico, invece, il copione sarà lo stesso applicato nelle precedenti attività: alcuni esercizi di riscaldamento e di confidenza con il pallone per poi concludere con una partitella di rugby “al tocco”, in modo da accendere un po’ di sano agonismo.

Secondo gli accordi presi l’attività coinvolgerà nove classi tra prima e seconda media alle Guidi, mentre allo scientifico e al linguistico verrà coinvolto l’intero biennio.

La società versiliese si pone, infatti, un grande traguardo: la formazione di due proprie squadre per le categorie under12 e under14, con le quali iscriversi ai concentramenti della prossima stagione sportiva. Oltre a questo, resta naturalmente sempre in primo piano l’obiettivo di incrementare il numero generale di praticanti di ambo i sessi. Sì, anche le ragazze giocano a Rugby! E se in Versilia queste sono ancora poche, in tutta Italia aumentano praticanti e squadre femminili, che danno vita al circuito della “Coppa Italia Seven” (il campionato di rugby a 7). Anche all’Union Versilia vi sono alcune di queste pioniere dello sport.

Per ora comunque l’attività agonistica non viene certo trascurata,con l’arrivo della primavera è intenzione della società partecipare a quanti più concentramenti (mini-tornei che sostituiscono il campionato nelle categorie sotto i 12 anni di età) possibile in collaborazione con altre squadre dotate di squadre incomplete numericamente o che sono comunque disposte a una collaborazione. Il regolamento FIR prevede infatti che a questi concentramenti sia possibile una unione tra elementi tesserati per squadre diverse, il tutto senza troppa burocrazia e senza dover prendere accordi precedenti. La prima regola da rispettare tassativamente è che tutti gli atleti presenti al campo debbano giocare.

Gli obbiettivi sono tanti certo ma la voglia e le forze necessarie non mancano e la società è molto ottimista riguardo al prossimo bimestre sportivo.