Si riparte, di nuovo in macchina. Questa volta è la strada di casa. #NprOntheRoad finisce la sua prima parte. Lasciati gli amici del Faenza Rugby, ripercorriamo mentalmente il nostro viaggio, stupiti per quello che abbiamo visto. Anche quest’ultimo incontro è stato piacevole e interessante fin dall’inizio, dall’incontro con il presidente che ci ha raggiunto nel centro città per offrirci un fresco aperitivo e per parlare di rugby a 360 gradi. Abbiamo scoperto un’altra realtà del panorama rugbystico nazionale che merita di essere apprezzata. Il Faenza Rugby è una società nata da sette anni per la volontà del presidente Andrea Sirotti, giocatore del Bologna Rugby e faentino che ha voluto sopperire alla mancanza di una squadra nella sua città d’origine. La più grande difficoltà, secondo Andrea, è stata quella di portare la giusta “forma mentis” in un luogo che era completamente ameno al rugby. Il risultato è una struttura comunque di rispetto, una prima squadra seconda in classifica e di diritto nella serie C1 dell’Emilia Romagna la prossima stagione, bambini del settore propaganda che giocano e crescono all’interno del campo da rugby. L’ambiente è quello tipico del mondo del rugby non professionistico, condito con lo spirito romagnolo, che lo rende ancora più vivace e divertente.
Al termine delle riprese, dopo aver partecipato solo in parte (ahimè) alla grigliata organizzata per l’occasione, ci mettiamo in cammino per percorrere gli ultimi 400 km di questa prima parte di viaggio, stanchi ma felici per aver conosciuto un’altra parte di rugby non professionistico sano, che ha come obiettivo la crescita del movimento e quindi i ragazzi che vivono quotidianamente la vita nel campo di gioco.