Questa estate, un Leone proverà ad inseguire il suo Sogno Mondiale. Si tratta di Nourou Bance, impegnato nelle qualificazioni alla Rugby World Cup 2023 con il suo Burkina Faso. Bance è un giocatore cresciuto nel vivaio bianconero, trasferitosi a Piacenza in tenera età, ma nato in Burkina Faso, dove mantiene stretti i contatti con la famiglia e ha anche contribuito a far nascere il primo campionato interno del paese africano, donando materiale alla federazione rugbistica locale. 

La Nazionale Burkinabe è ora impegnata nella prima fase delle qualificazioni, che ha l’onore di disputare in casa contro Burundi e Camerun. Abbiamo contattato Nourou direttamente dal ritiro della nazionale, dopo la vittoria inaugurale contro il Burundi: “Sono felicissimo di questa esperienza e orgoglioso di rappresentare il mio paese, dopo un lungo percorso di crescita del nostro movimento. Oltre a me e tre ragazzi che giocano in Francia, la nostra nazionale è interamente composta da giocatori cresciuti in Burkina Faso, tutti giovani e determinati a fare bene. Sta a me aiutarli a crescere e a guidarli in campo: ho ricevuto un’ottima accoglienza e tutti i miei compagni di squadra vogliono imparare e crescere.” Il terza linea bianconero ci ha raccontato il suo percorso in queste qualificazioni mondiali: “Sono arrivato in Burkina Faso il 22 maggio, con il ritiro della squadra che è iniziato il 23. L’obiettivo per ora è superare questa prima fase, battendo le nostre due squadre rivali (passa al turno successivo solo la prima classificata) per poi giocare contro le vincenti degli altri gironi. Il percorso è iniziato al meglio con una netta vittoria sul Burundi, ma non dobbiamo abbassare la guardia in vista della partita con il Camerun di domenica prossima dove si deciderà tutto. La seconda fase sarà in Tunisia a luglio, e tutti noi speriamo di potercela giocare. La strada è ancora lunga, ma sognare non costa niente.” 

Un grosso in bocca al lupo dunque a Nourou e a tutta la Federazione rugbistica Burkinabè, con la speranza di avanzare il più possibile in questo viaggio verso la Rugby World Cup 2023.