Un rimaneggiato Avellino Rugby, prova a far paura alla lanciatissima Scuola Rugby, ricordiamo che bastava una vittoria per timbrare aritmeticamente il visto per accedere alle fase finali per conquistare la serie B. Al Macrì finisce 48-10! La resistenza irpina è durata quasi un tempo, quando due incertezze difensive hanno regalato due mete consecutive, al 35′ e al 39′, permettendo loro di ottenere il punto aggiuntivo di bonus.Fino a quel momento, in campo regnava un discreto equilibrio, con i biancoblu di casa a provare a sfondare la retroguatdia irpina, che comunque non disdegnava sortite in controattacco. Due mete al 13′ e al 24′ per il Cosenza ed una per i lupi siglata da capitan Pericolo, non trasformata da S. Lombardi. La ripresa è stata pura accademia, dove i padroni di casa hanno trovato altre tre mete ed un piazzato, e gli avellinesi una sola, grazie a Vietri, non trealizzata da Pericolo. Finisce con la vittoria, del team del Presidente Pezzano, oggi in campo nel ruolo di flanker, che già domenica, tra le mura amiche, inizierà la scalata alla categoria superiore, nel duplice impegno contro il Salento XV Trepuzzi, squadra leccese che, ricorderete, lo scorso anno fu eliminata al primo turno dall’Usr Benevento che alla fine riuscì ad effettuare il salto di categoria. Ma la notizia che coglie di sorpresa tutto l’ambiente avellinese è quella presa da mister Caliano, il giovane tecnico avellinese, da quest’anno al timone della Seniores, a fine partita ha chiamato a raccolta la squadra, annunciando di non sentirsela più a guidare la prima squadra, dopo il buon girone di andata, negli ultimi mesi, aveva chiesto un sacrificio ulteriore ai suoi ragazzi per raggiungere un risultato ancora più esaltante di quello conseguito in questa splendida annata. Ma a causa di qualche infortunio di troppo e per via dell’approccio mentale di qualche atleta che negli ultimi tempi, è venuto a mancare, secondo il tecnico irpino, tutto questo non è accaduto: ” Credo nell’impegno e nel professionismo anche in una serie C, dilettantistica di rugby. E mi fa male vedere in campo ragazzi che si fanno in quattro per sopperire alle lacune di chi non è come loro, presente e assiduo negli allenamenti, infatti da questa stagione evince, che chi ha lavorato seriamente durante l’anno ha raccolto il frutto del suo sacrificio, viceversa chi non l’ho ha fatto si è trovato in mano con un pugno di mosche.” Analisi profonda quella di Caliano, che ha dimostrato di essere un perfezionista ed un meticoloso lavoratore, nonchè un buon motivatore, i risultati conseguiti lo scorso anno con l’Under 20 e quelli di quest’anno sono sotto gli occhi di tutti. Non c’è ancora ufficialità nella decisione conseguita dell’ex mediano di mischia, in quanto il Presidente Roca(presente ieri al Macrì) ancora non si è pronunciato su quanto accaduto, la speranza è quella che un incontro ravvicinato con il patron, riesca a far cambiare idea al giovane coach avellinese, al fine di farlo rimanere al timone della prima squadra.Infine lo stesso Caliano, ha precisato: ” Non lascerò sicuramente l’Avellino Rugby, la mia intenzione è quella di lavorare con i più piccini, credo che abbiano una mentalità più vincente degli adulti, lo dimostra i numerosi ragazzi dell’Under 20 che hanno iniziato da piccoli che oggi a poco più di diciotto anni sono il polmone della squadra Seniores.” Nei prossimi giorni, nè sapremo qualcosa in più.
Tornando alla gara, arbitrata dal primo arbitro campano, che ha esordito in Eccellenza, trattasi del napoletano Vincenzo Di Martino, alla prima volta con i lupi, ordinata ed attenta la sua direzione, si è giocato sotto un tiepido sole che ha riscaldato i circa duecento sostenitori calabresi che a lungo hanno incitato la squadra di casa. Caliano, come detto perde altri pezzi per strada, oltre a D’Amelio, Liguori, De Luca e Gaita già annunciati, rimangono a casa per motivazioni diverse il pasturiello Gianluca Lombardi, bomber Iandolo, Caputo e Picariello. Ce la fanno invece Cristian Borriello e Fiore, si aggiungono alla comitiva anche il veterano Capasso e l’infortunato Barbarisi che insieme allo stesso Caliano ed al dirigente accompagnatore Romeo si accomodano in panchina. Scelte obbligate, quindi quelle del trainer bianoverde, che ripresenta Borriello in mediana affiancandolo a Pericolo, Miele e Fiore nei centri, Vietri e Ruggiero alle ali e Piano ad estremo, in mischia Sellitto e Forino fanno compagnia a Console in prima linea, Mernone e S. Lombardi si accomodano in seconda, De Mattia eDe Girolamo i due flanker, Spiniello, in terza linea centro. Inizio equilibrato, Avellino sembra tenere le sfuriate dei calabresi che non trovano spazi, al primo errore gli ospiti vengono subito puniti, siamo al 13′ , un disimpegno sbagliato sulla mediana favorisce l’inserimento con intercetto del dirimpettaio che si invola a schiacciare la prima meta di giornata, trasformata, 7-0! Sull’asse Pericolo/Miele, si costruisce la risposta dei biancoverdi, che arrivano fino ai cinque metri nemici, prima di impappinarsi sul più bello. La Scuola, sembra in affanno, mister Bacci invita i suoi a maggior concentrazione, da una touche errata degli irpini, nasce la seconda meta dei calabri, al minuto 24′, è la mischia che fa la parte del leone, spingendo fino alla fatidica linea bianca, sul lato sx del rettangolo, trasformazione out, 12-0! Irpini che non si demoralizzano, e si affacciano nuovamente nei ventidue avversari, è Super Pericolo, che combina il tutto, mischia a cinque, la duplice finta coglie di sorpresa i locali, l’inserimento dal lato chiuso è ficcante è deciso, la corsa verso i pali regala al capitano la quarta prodezza stagionale, Silvio Lombardi, a differenza di domenica scorsa risulterà impreciso, 12-5! Bacci continua a rimproverare i suoi, che quando decidono di giocare comunque si dimostrano superiori ai lupi, la settima vittoria consecutiva è il giusto premio per una squadra che ha meritato di giocarsi lla possibilità di salire di categoria.Al 34′, è Fiore – tra i migliori in campo – che arresta la fuga di un avversario proprio sul traguardo, un minuto dopo l’ennesimo pasticcio difensivo, regala anche la terza meta, da una mischia nei propri cinque, ovale che non esce nel migliore dei modi, i cosentini ringraziano, calcio ok, 19-5! Ancora Fiore, protagonista due minuti dopo, altro buco cratosi nei centri, tanto coraggioso quanto corretto il placcaggio che ferma la fuga del biancoblu. Al 39′ arriva la meta del bonus, ancora la mischia costringe Console e soci a capitolare, calcio dentro 24-5!Finisce il primo tempo. Ripresa senza Mernone, costretto al cambio per una botta al collo, gli subentra Capasso al suo secondo gettone di presenza. L’inizio della ripresa è ancora made in Calabria, è l’ala che vede spazio sulla sx. e riesce ad entrare fino al centro dei pali, calcio si, 31-5! Inspiegabilmente la gara si innervosisce, Fiore – ancora lui- subisce un colpo, la sua timida reazione forse è punita troppo eccessivamente, giallo per entrambi, squadre in 14 per dieci minuti. Lupi, ancora non vinti, riescono a trovare nuove energie per ributtarsi in attacco, è il petisso Miele – che a fine gara riceverà i complimenti degli avversari – il più ispirato, ma le sue iniziative sono bloccate dall’attenta difesa di casa, quindi il piccoletto, al 16′ finta di entrare, vede l’inserimento di Vietri, gliela dà all’interno, il tabbaccaio sfonda e schiaccia in meta, quarta stagionale anche per lui, Pericolo non centra i pali. 31-10! Al 20′ la Scuola Rugby si affida alla piazzola, nulla di fatto, al 24′ nuova disattenzione difensiva, in una ruck, la guardia rimane imprudentemente scoperta, lesto l’avanti di casa ad infilarsi e a segnare la sesta meta, anche questa andata a bersaglio, 38-10! Caliano, sveste la tuta per far rifiatare De Girolamo, posizionandosi flanker, c’è ancora tempo per un altro piazzato dei locali, trasformato,41-10 ed un’altra meta con gioco da sette che chiude la contesa sul 48-10, che eguaglia il peggiore score di Spiniello&company, quando subirono lo stesso punteggio riguardo ai punti subiti (48-12 contro i Mastini). Rimane comunque, la miglior stagione del club caro al Presidente Roca, che nel suo undicesimo anno di vita e del suo nono campionato si serie C disputato, si conferma al quinto posto con 34 punti conquistati, sette vittorie in quattordici partite, solo i Mastini e la Scuola Rugby nel ritorno sono stati capaci di conquistare l’intera posta in palio, ovvero i cinque punti ed in due occasioni (Cus Cosenza al ritorno e Scuola Rugby all’andata) nonostante la sconfitta hanno raccimolato il punticino, necessario a muovere la classifica. Un’ottima annata, come dicevamo, sperando che la prossima sia ancora migliore, e soprattutto ancora con Carmine Caliano alla guida dei Lupi. Gli allenamenti proseguiranno, martedì e giovedì in palestra e mercoledì e venerdì al Campo Coni, in attesa di decidere per la partecipazione alla Coppa Campania, un amichevole con i militari della Nato è appuntata sull’agendina del club irpino.
La Formazione
1 Sellitto 2 Console 3 Forino 4 S. Lombardi 5 Mernone ( 1′ s.t. Capasso) 6 De Mattia 7 De Girolamo( 30′ s.t. Caliano) 8 Spiniello 9 Borriello 10 Pericolo 11 Vietri 12 Fiore 13 Miele 14 Ruggiero 15 Piano. Non entrati Barbarisi e Romeo.
Arturo Romeo – Ufficio Stampa Avellino Rugby
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