A Napoli arriva un’altra sconfitta per la Pagano & Ascolillo Pesaro. Il 33-17 finale in favore dei partenopei non permetterà di certo un ritorno a Pesaro per i kiwi senza pensieri visto come è maturato il risultato finale, in una partita che se possibile è stata la brutta copia della sconfitta di domenica scorsa. Una partita che Pesro ha dato più volte l’impressione di potersi giocare salvo poi peccare di supponenza e concedere punti facili all’avversario. Pesaro infatti gioca per un solo tempo, chiudendo i primi 40 minuti in vantaggio per 17-16, con le belle mete di Erbolini, su incrocio con Piccioli e di De Angelis, puntuale su un calcio in avanti di Salvi. Due giocate che avevano fatto scordare l’erroraccio in avvio di Smith che si faceva stoppare un calcio concedendo la prima meta ai partenopei. Peccato che il gioco dei kiwi non abbia trovato altri sprazzi degni di nota nel primo tempo, se non due folate in attacco con il sostegno così in ritardo da costringere al tenuto. Napoli vivacchia con facili calci di punizione davanti i pali e trova la meta del meno unoallo scadere, quando Pesaro non riesce a calciare via un pallone da dentro i suoi 22 per finire imbrigliata, perdere il pallone e dare il la alla meta dei padroni di casa.
Sembra comunque una partita aperta, ma forse i pesaresi la pensano così facile da vincere da dimenticarsi di entrare in campo nel secondo tempo. Napoli gioca in casa e l’aggressività era quella che ci si aspettava e nel secondo tempo non concede spazio alle leziosità dei giallorossi che faticano e non poco a uscire al piede dalla propria metà campo, perdono touche e concedono gioco facile alla maul napoletana. Nascono così le altre due mete dei partenopei, mentre Pesaro nonostante i cambi non riesce più a rialzare la testa, commettendo in avanti anche quando sembra riuscire a entrare in meta con la maul. Il tabellino per i pesaresi non si muove più fino la fine, mentre Napoli anche grazie ai piazzati chiude su un rotondo 33-17. Un divario su cui Pesaro dovrà riflettere, anche a fronte delle ultime due della classe che si avvicinano pericolosamente in classifica. Ora una domenica di stop e poi di nuovo in casa contro i Cavalieri. Servirà ben altra Pesaro Rugby per ritrovare il successo.