Quattro partite e quattro vittorie. Poi una lunga pausa di un mese. La Paspa Pesaro è chiamata a riprendere il suo cammino e di fronte ha sé, prima della pausa natalizia, ha altrettante partite. Sin qui 17 punti in classifica per i giallorossi che occupano il secondo posto, a una lunghezza dalla Capitolina.
Il tecnico Nicola Mazzucato ne aveva chiesti 10 nelle prima quattro partite, ora quanti ne chiede alla squadra in queste seconde quattro? “Direi fra gli 8 e i 10, comunque almeno due vittorie. Sarebbe perfetto arrivare alla pausa di Natale avendo in classifica attorno ai 30 punti”.
Ma come avete gestito questa lunga pausa? La squadra si è montata la testa dopo le prime quattro vittorie?
“Ma questa è una squadra che ama montarsi la testa (e ride, ndr). La pausa ci è servita per recuperare le energie fisiche e mentali dopo le prime quattro partite ed una preparazione molto lunga cominciata ad inizio agosto. Il problema però in queste lunghe pause è mantenere la concentrazione e infatti dopo la prima settimana di scarico i ragazzi di fatto si sono presi anche la seconda. Ora abbiamo ripreso a lavorare con la giusta intensità.
Non poteva aiutare a mantenere alta la concentrazione organizzare delle amichevoli in questa pausa?
“E’ stata una mia precisa scelta per salvaguardare le forze e la rosa. Inoltre abbiamo una squadra che al momento non sa sfruttare nel giusto modo le amichevoli, lo si è visto in precampionato. E’ un problema mentale su cui dobbiamo lavorare. Per questo ho preferito gestire il ritmo in allenamento, magari portandoli a fare contatto, cosa che solitamente non facciamo molto se non quando indispensabile”.
La pausa è servita per recuperare qualche giocatore?
“Rientra a pieno ritmo Soavi, che potrà aiutarci nei trequarti. Purtroppo invece perdiamo almeno per questa e la prossima partita il pilone Tripodo che dovrebbe aver risolto il problema alla spalla, ma ha accusato un problema muscolare ai flessori. A questi si aggiungono quello di Fulvi Ugolini che ha dovuto prolungare il gesso di un mese e rientrerà a gennaio e Cardellini che ne avrà ancora a lungo”.
Domenica sarete in Abruzzo per giocare contro l’Unione Rugby L’Aquila, ultima in classifica ma capace di andare a vincere a Roma contro la Primavera. Che squadra è? “E’ una squadra con una mischia molto pesante, ma che non disdegna di giocare al largo. Dovremo entrare in campo subito con la mente giusta, perché alla difficoltà dell’avversario si unisce il fatto di giocare su un campo storico come quello del Fattori e se inizi male poi è difficile riprendersi”.
In caso di vittoria domenica a L’Aquila, il 9 dicembre vi giocherete in casa il primo posto in classifica contro la Capitolina. Ci pensate?
“Pensiamo ad una gara alla volta, ma non nascondo che sarebbe bello giocare per il primo posto, fermo restando che il nostro obiettivo rimane la salvezza. Detto questo vogliamo fare quanto prima quanti più punti disponibili e scenderemo sempre in campo per vincere”.