“L’aspetto più bello, per onorare l’avvio della nostra stagione rugbistica, ricca di novità, è legato al fatto di aver potuto schierare, nell’arco della giornata, ben quattro formazioni in altrettante categorie. Un risultato non scontato che, per noi, al di là dei verdetti del campo, sempre sovrani dal punto di vista agonistico, vale ben più di ogni altra considerazione”.
Così Angelo Iozzia, tecnico del XV del Sud Est insieme a Gustavo Ponteprimo, ha fotografato la lunga domenica del rugby che ha accompagnato i tanti appassionati della palla ovale.
Ad aprire le danze l’Under 16, sconfitta dai pari età del Cus a Catania. “Abbiamo pagato lo scotto del primo anno insieme, con tanti ragazzi alla prima esperienza, provenienti dai progetti scolastici e per la prima volta impegnati in una partita vera e propria contro una formazione ben messa in campo e che ha fatto valere qualità ed esperienza. Poco male, si cresce insieme e proseguiremo il nostro percorso che, ne sono certo, sarà ricco di soddisfazioni, al di là dei risultati”.
Sconfitta, ma con considerazioni diverse, per l’Under 18, sempre contro i pari età del Cus. “Stiamo parlando – sottolinea Iozzia – di una compagine, il Cus, che appena un mese fa aveva tentato l’ingresso con i Barrage all’Elitè. Ben messa in campo, grande qualità, ma noi non siamo stati affatto da meno. E le indicazioni sono state importanti, perchè il nostro livello è stato buono, rispetto alle previsioni, in tutte le fasi del gioco. Dobbiamo crescere dal punto di vista della disciplina e di alcuni aspetti del gioco, meccanismi che si acquisiscono con l’esperienza. Ma il fatto stesso di esserci stati e di aver potuto contare su un gruppo forte, coeso e numeroso, è di per sè il risultato più importante della giornata”.
Allo stadio del Rugby di Ragusa, invece, le Under 14 di Ragusa Rugby e Syrako si sono confrontate, facendo da apripista alla Senior Maschile, impegnata nello scontro con Melrose Milazzo, valevole per la prima giornata di Serie C.
“Anche in questo caso – afferma Iozzia – non posso che essere soddisfatto del lavoro che, fin qui, stiamo svolgendo con il nostro vivaio, sempre ricco di spunti e di individualità che, piano piano, cresceranno e si affermeranno, nell’ottica di un gruppo squadra che si evolve. Mi corre l’obbligo, per tutto il nostro settore giovanile e non solo, ringraziare le famiglie, in primis, e tutti i tecnici, che si spendono per superare le criticità logistiche e consentire a tutti i nostri ragazzi, di giocare, e divertirsi, in campo, facendo ciò che amano”.
Ovviamente, il momento clou, è stata la prima stagionale del XV del Sud-Est.
Bella affermazione, 61 a 9, il risultato finale, per una compagine, quella che riunisce Ragusa Rugby e Syrako, che sta dando segnali importanti di crescita, in pochissimi mesi di attività comune.
La cronaca: parte forte milazzo, che si porta in vantaggio. Ma in appena 15 minuti il XV del Sud-Est ribalta la situazione e con due mete, di Dinatale e La Rocca, la prima trasformata da Simone Malfa, si porta sul 12 a 3. Da quel momento il XV del Sud-Est, guidato da Gustavo Ponteprimo (Iozzia seguiva i ragazzi a Catania), sale in cattedra e, mostrando ottime trame di gioco, contro un Melrose Milazzo comunque volitivo, riesce a portarsi al riposo, con altre tre mete di La Rocca, Ponteprimo e Dinatale, trasformate da Malfa, sul 33 a 3.
Nel secondo tempo, il XV del Sud-Est resiste al ritorno degli avversari, e chiude la propria fatica con il risultato di 61 a 9.
“C’era la giusta ansia – spiega Ponteprimo – nelle fasi preliminari, perchè l’avvio della stagione e il verdetto del campo rappresentano, in qualsiasi sport, il momento centrale, anche per capire se i progressi che si registrano in allenamento, nel confronto con i propri avversari di giornata, siano effettivamente acquisiti. Così è stato, ma dobbiamo proseguire lungo questa linea perchè le prossime sfide da cogliere ci facciano trovare pronti e capaci di reagire anche ai momenti di difficoltà che, ovviamente, caratterizzeranno partite e stagione”.
Migliori in campo Yblon di giornata, per il XV del Sud-Est, Ivan Dinatale, per il Melrose Milazzo, Walter Caruso.