CAPITOLINA ROMA CADETTA – LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO 29-16

CAPITOLINA ROMA CADETTA: Grillo (cap.); Proietti (26’ st Iacolucci), Buchalter (14’ st Luciani), Simoncelli, Pratichetti P.; Diana (1’ st Camero), Desiderio (22’ st Mastrangelo); Colafigli, Nocchi, Gentile (1’ st Franco); Masotto, Zuin; Mingoni, Ciocci (1’ st Pauletti), Benvenuti (14’ st Lunedini). All.: Andrea Della Torre.

LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO: Carniel (38’ st Santana); Gregori, Gabbriellini, Pellegrini, Zaccagnini T. (21’ st Zaccagnini F.); Magni N., Magni M. (cap.); Marchi, Tedeschi (38’ pt Bouradi), Consani N. (21’ st Ferra); Quercioli (21’ st Chiarugi G.), Scardino (26’ st Vernoia); Vitali G., Savaglia, Filippi. A disp.: Moscatelli. All.: Giacomo Bernini.

ARBITRO: Daniele Ambrosio di Napoli.

MARCATORI: nel pt (15-13) 2’ m. Zuin tr. Buchalter, 5’ e 13’ cp Magni M., 24’ m. Ciocci, 31’ cp Buchalter, 40’ m. Scardino tr. Magni M.; nel st 11’ m. Desiderio tr. Buchalter, 18’ cp Magni M., 32’ m. tecnica mischia Capitolina Roma cadetta.

NOTE: esordio in B per i classe 2006 Mattia Vernoia e Brian Santana, della LundaX Lions Amaranto. Espulsione temporanea (32’ st) per Ferra (LundaX). Calci piazzati: Buchalter (Capitolina) 1/1, Magni M. (LundaX) 3/3. In classifica 5 punti per la Capitolina Roma cadetta, che ha vinto e si è assicurata il bonus-attacco (quattro mete realizzate) e 0 punti per la LundaX Lions Amaranto, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non si è assicurato il bonus-attacco (una meta realizzata).

ROMA. A Roma, sul sintetico del campo 2 dell’Unione, non è stata sufficiente alla LundaX Lions Amaranto una prova generosa. Al cospetto dei validi padroni di casa della Capitolina cadetta, i livornesi hanno ceduto, a testa altissima, 29-16. L’incontro, valido per l’anticipo della 4° giornata di serie B, girone 4 (il raggruppamento del centro Italia), consegna 5 punti (il massimo della posta; successo e bonus) ai laziali, momentaneamente soli in seconda posizione in classifica, e nessun punto (passivo superiore alle sette lunghezze e ‘solo’ una meta realizzata) ai labronici, che restano dunque fermi in graduatoria a quota 6 (tutti punti ottenuti sul prato amico del ‘Priami’ di Stagno). Livornesi sempre più imbottiti di giovanissimi: all’ombra del Colosseo, fin dal fischio coach Giacomo Bernini ha schierato come coppia di centri Pellegrini e Gabbriellini e poi nella ripresa ha inserito il seconda linea Vernoia e l’ala Santana: si tratta di quattro atleti nati nel 2006. Titolare pure il seconda linea del 2005 Quercioli e titolari due atleti del 2004, il terza linea Tedeschi (uscito per infortunio in chiusura di primo tempo) e l’estremo Carniel. Un altro avanti del 2004, Ferra – rientrato in mischia in questa stagione – ha disputato parte della ripresa. Al di là di alcune sbavature, che sono costate care, per la LundaX Lions Amaranto le indicazioni della trasferta romana sono confortanti. Bastava poco per cogliere almeno il punticino relativo al bous-difesa. Il tutto al cospetto di una delle migliori realtà del girone. La Capitolina cadetta ha confermato di possedere importanti qualità sia nel pacchetto (buona in particolar l’organizzazione delle touche), sia nel reparto arretrato. I livornesi, in formazione rimaneggiata, senza veri cambi in prima linea (i piloni Filippi e Giacomo Vitali e il tallonatore Savaglia hanno giocato l’intero confronto), sono sempre rimasti in partita e solo nel finale hanno incassato la meta che ha consentito agli avversari di scavare il solco definitivo e di portare il margine sopra la soglia del fatidico break. Cronaca. Il seconda linea dei locali Zuin sblocca il punteggio al 2’ con la prima meta della partita, trasformata dal centro Buchalter: 7-0. Gli amaranto non si scompongono e con due piazzati del mediano di mischia e capitano Matteo Magni portano ai minimi termini il ritardo: 7-6 al 13’. I romani allungano con la meta del tallonatore Ciocci e con un piazzato di Buchalter: 15-6 al 31’. I livornesi non si arrendono: bella e fortemente voluta la meta dell’esperto seconda linea Scardino, che, trasformata da Matteo Magni, permette agli ospiti di rifarsi sotto. 15-13 il punteggio finale di un primo tempo viaggiato sui binari dell’equilibrio. Nella ripresa, la Capitolina cadetta alza i giri del proprio buon motore. Meta (51’) del mediano di mischia Desiderio, con l’aggiunta della trasformazione di Buchalter: 22-13. Ancora Matteo Magni, dalla piazzola, realizza il piazzato con il quale i livornesi si riportano in scia: 22-16 al 58’. I labronici non concretizzano in attacco. Più cinici i romani che al 72’, dopo una veemente azione della mischia, si vedono assegnare la meta tecnica (fallo di Ferra, che viene sanzionato anche con il cartellino giallo). Meta-bonus, che fissa il risultato sul 29-16. Domenica prossima riposo nel campionato di B. Alla ripresa, il 17 novembre, i ragazzi di Bernini ospiteranno il Gubbio, la squadra che figura sull’ultimo gradino della classifica (1 punto) e che domani ospiterà il CUS Siena.