Sabato 27, alle 17:30, presso l’impianto ‘Emo Priami’ di via Marx, a Stagno, la rappresentativa ‘mista’ touch dei Lions Amaranto Livorno, composta in larghissima parte da ‘Leonesse’ (cioè da atlete femmine) e solo in minima parte da ‘Leoni’ (cioè atleti maschi), ospiterà un raggruppamento valido per il campionato di categoria (touch appunto) con al via, in tutto, sei squadre toscane.
Sempre al ‘Priami’ e sempre sabato 27, ma alle ore 16:00, gli under 9 dei Lions Amaranto giocheranno un simpatico raggruppamento che coinvolgerà, in tutto, cinque formazioni di atleti nati negli anni 2015 e 2016.
Alle 14:00 di sabato, sul sintetico posto all’interno dell’istituto penitenziario livornese de ‘Le Sughere’, si giocherà la partita valida per la seconda giornata del campionato Old toscano tra le ‘Pecore Nere’, la rappresentativa dei detenuti nel carcere stesso, e i Pirati, realtà che riunisce sotto un’unica bandiera giocatori che hanno nel passato vestito le maglie di Livorno Rugby, del Cecina e del Rosignano. Quella del rugby in carcere è una iniziativa densa di significati resa possibile dal lavoro dei Lions Amaranto Livorno.
Sempre al ‘Priami’, ma domenica 28 alle 12:00, il Granducato under 17 ospiterà i pari età del Firenze’31. In palio l’accesso alle semifinali del torneo toscano di categoria. Quella del Granducato è la franchigia che vede i Lions in prima fila e che coinvolge anche CUS Pisa e Titani Viareggio.