Nulla da fare per le Mustang che tornano sconfitte anche da Ferrara per 24-7. Nonostnate questo continua il loro percorso di formazione e miglioramento nel campionato femminile di rugby. Nella trasferta di Ferrara affrontano un agguerrito CUS cercando di metterlo in difficoltà dai primi minuti. Passano il primo quarto di partita in buona parte nei ventidue avversari ma non riescono a concretizzare subendo poi la prima punitiva meta trasformata che fa chiudere il primo tempo sette a zero per il CUS. Nel secondo tempo le difficoltà nelle fasi organizzate di mischia e touche logorano le Mustang che cedono per altre due volte alle ferraresi. Si riprendono nell’ultimo quarto di partita con la prima meta dell’ala Silvia Giraldi trasformata da Tatiana Yunta. La fine del match è caratterizzata da un gioco un po’ rude che procura una serie di cartellini gialli, prima per una ferrarese e poi negli ultimi cinque minuti prima di Sofia Gnassi per un placcaggio involontariamente alto e poi di seguito insieme di Alice Belli e Letizia Frè per lo stesso fallo sulla stessa avversaria. Cartellini gialli insoliti per le Mustang che nelle scorse tre stagioni avevano accumulato solo due cartellini. In tredici contro quindici subiscono allo scadere una punizione forse eccessiva per il gioco mostrato cedendo la quarta meta alle ferraresi che conquistano il punto di bonus. Note positive della partita delle pesaresi vengono dalla migliorata intesa dei tre quarti, dal sempre più positivo inserimento di nuove rugbyste e dall’atteggiamento più agonisticamente aggressivo del secondo tempo, rimane il grosso limite della difficoltà nelle fasi di organizzate di mischia e touche sulle quali si concentrerà il lavoro delle prossime settimane al Toti Patrignani di Pesaro e in alcuni allenamenti fra Ancona e Ravenna con le ragazze romagnole e doriche che indossano i colori delle Mustang.