SERIE C – XX GIORNATA
PROVINCIA MONZA E BRIANZA – VARESE 24-31 (17-17)
di G. Palmiotto
Ci sono momenti dello sport in cui è bello dire: io c’ero. Oggi in tantissimi hanno risposto all’appello per tributare l’addio al Chiolo, da giocatore, del Presidente Paolo Carcassi. La tribuna è strapiena in un amen, in centinaia si assiepano intorno alle staccionate e persino qualcuno si accomoda sul tetto degli spogliatoi: presenze stimabili nell’ordine dei 7/800, roba da riempire un Sada. Ad inizio gara un lungo corridoio composto dai giocatori di entrambe le squadre tributa un applauso lunghissimo a cui si unisce tutto il pubblico al “Grigio” che entra per ultimo. La partita è bellissima, tra una squadra come il Varese che punta alla Serie B ed il MB che cerca gli ultimi punti per raggiungere la salvezza matematica. I padroni di casa partono contratti ed il Varese va subito sul 0-10. Il “Velonza” però si riscatta e trova prima una bellissima meta con un intuizione di Germiniasi e poi costruisce un’azione da manuale che lancia in meta il diciottenne Selvagno. Borzone, che trasforma entrambe le mete, segna anche il cp del 17-10 ma allo scadere del tempo il Varese pareggia. Nella ripresa il Varese accelera, vede la promozione che può sfuggire di mano e segna due mete che portano il punteggio sul 17-31; nel finale è cuore biancorossonero, il MB preme e trova con Borzone la meta: lo stesso trasforma e porta in classifica il punticino che – probabilmente- vale la salvezza.
Oggi, tante le cose belle da ricordare: man of the match ad honorem a Paolo Carcassi, eroe di tante battaglie; man of the match a Daniele Amenta, 17 anni compiuti da poco, che ha esordito con la personalità del veterano; la fusione tra Monza e Velate sta iniziando a dare i suoi frutti ed il futuro della Brianza rugbistica non può che essere roseo: soprattutto con un pubblico del genere, da pelle d’oca, che lancia anche un messaggio ai tanti politici che si sono visti al Chiolo: il popolo del rugby a Monza, c’è. E merita decisamente di più. Da segnalare l’esordio di un altro ragazzino del vivaio, Lorenzo Villa: 17 anni e tanta voglia di correre
Formazione: Predolini (Villa), Selvagno, La Sorda, Sala (Dodi), Colombo, Borzone, Germiniasi, Amenta, Biffi, Gaudino, Motta (Fornasiero), Maconi (Geddo), Quercia A. (Quercia P.), Sanfilippo, Carcassi (Anglani)