L’Italia di Rugby a XIII pareggia contro la Scozia: 30 a 30 il risultato finale. A Workington si è giocato uno dei match più belli e intensi di questa prima fase della Coppa del Mondo, questo il giudizio globale, degli addetti ai lavori e della stampa internazionale, nel “day after”. Gli italiani hanno espresso al meglio il proprio gioco, fatto tanto di fisicità, quanto di tecnica individuale e hanno ottenuto l’ennesimo riconoscimento: Ray Nasso, è stato eletto “man of the match”, grazie alla grandissima partita di sacrificio, in modo particolare in fase difensiva, che il “piccolo” italiano è riuscito a condurre. Gli azzurri sono diventati padroni del match, solo dopo essere passati in svantaggio per 14 – 0, a quel punto qualcosa e scattato e gli italiani sono stati in grado di imporre tutto il proprio stile di gioco. «I ragazzi hanno dimostrato grande carattere nel recuperare lo svantaggio iniziale» commenta Carlo Napolitano, head coach dell’Italia «Siamo stati, tuttavia, penalizzati da un paio di decisioni arbitrali che non condivido assolutamente, come nel caso della prima meta scozzese. In ogni caso, è stato una partita combattutissima e alla fine il vincitore è il rugby league. Sono fiducioso, contro Tonga sarà un’altra partita, ma abbiamo qualità in squadra e vogliamo raggiungere i quarti di finale, questo è il nostro primo obiettivo». Ora l’Italia è attesa alla sfida alle isole Tonga (domenica 10), mentre la Scozia se la vedrà con gli Usa (mercoledì 7).