“Un bello e orribile mostro si sferra, corre gli oceani, corre la terra…
poi si nasconde per antri incogniti, per vie profonde;
ed esce; e indomito
di lido in lido
come di turbine
manda il suo grido.”
Il treno – Giosuè Carducci
Il treno assume nella fantasia del poeta l’aspetto di un mostro bello, ma nello stesso tempo spaventoso, che corre senza mai fermarsi. È fornito di volontà tenace, è indomito appunto!
Il treno della nostra U6 si è mosso dai binari che era settembre, lentamente, come i treni di una volta, quelli che sbuffavano il vapore. Uno, due, poi tre sbuffi… una palla persa, un placcagio mancato, un altro sbuffo. Poi il meteo, che stagione disastrosa, giocare nella risaia che piacere… e giù sbuffi. Intanto la prima partita, si cerca di capire chi sono i nostri compagni e chi sono gli avversari! Qualche indecisione, un po’ di paura nello stomaco…
Ma il treno è li, sulla rotaia, e spinge e corre e sbuffa, il motore sono le gambe, e che propulsore Signori, dodici gambette inarrestabili, ostinate, tenaci!
E allora giù via a tutta velocita, senza più fermarsi e senza più paura questa meravigliosa macchina a vapore umana ha preso il via fino ad arrivare alla stazione di Puos d’Alpago, dove ha inanellato un meraviglioso secondo posto al 23° Torneo Minirugby Alpago 2013, concludendo al meglio questa stagione sportiva.
“All’attacco!!!” Questo è il grido di battaglia della nostra U6, di queste sei splendide locomotive. Ora ditemi se ho sbagliato a scomodare il Carducci!
Bravi ragazzi, siamo orgogliosi di voi e dei vostri educatori, vi vogliamo bene!
Marco Verduci
Su segnalazione dell’ufficio stampa del Mirano Rugby.