“E’ un grande onore entrare a far parte al 100% di questo fantastico gruppo, adesso non vedo l’ora di poter tornare in campo a combattere al loro fianco e farò tutto il necessario per arrivarci nel migliore dei modi” – queste le prime dichiarazioni del neo Leone biancoverde Michele Lamaro.
Il terza linea nato a Roma il 3 giugno 1998 proveniente dal Petrarca Rugby, dopo una stagione nelle vesti di permit player biancoverde si lega al Benetton Rugby sino al 30 giugno 2022.
Alto 188 cm per 103 kg, Michele inizia a giocare nell’Unione Sportiva Primavera Rugby A.S.D. Dopo alcune stagioni trascorse nelle giovanili del club romano, nella stagione 2014/2015 passa alla S.S. Lazio Rugby 1927 dove disputa il campionato U18.
L’anno successivo Lamaro fa l’esordio in Serie A con l’U.S. Primavera ma nell’estate del 2016 lascia il club gialloblù per approdare in Eccellenza con la maglia della Lazio Rugby. Dopo 14 presenze e 3 mete Michele si trasferisce al Petrarca Rugby, club con il quale vince immediatamente lo scudetto oltre ad essere nominato miglior giocatore del campionato (atleta più giovane ad aver vinto questo titolo dal 2011, anno della sua istituzione, ndr).
Lamaro, in ambito internazionale, si è inoltre reso protagonista con la maglia della Nazionale Italiana U20 guidandola anche da capitano in occasione dei Sei Nazioni e Mondiali 2017 e 2018.
Infine Michele vanta 8 presenze in Guinness PRO14 ed una meta tutte collezionate nella stagione in corso che lo ha visto, seppur da permit player, dare un importante contributo ai risultati raggiunti dagli uomini di coach Crowley.
La gestione dell’atleta Michele Lamaro fa seguito a quella già accaduta lo scorso anno con Marco Zanon, confermando la significativa efficienza ed efficacia del progetto permit player intrapreso dal Benetton Rugby due stagioni fa e che, anno dopo anno, sta dando i risultati attesi portando così interessanti profili del TOP12 ad allenarsi settimanalmente con la rosa biancoverde.
Questo ha consentito ai giocatori selezionati di entrare integralmente nelle dinamiche del club ed al tempo stesso all’intero staff tecnico di lavorare con gli atleti in anticipo rispetto al previsto.
Il progetto permit ha di fatto allungato la rosa innalzandone la competitività, portando ciascun atleta a performare in maniera ottimale, in funzione di un ragionato turnover che ha comportato la diminuzione del numero di infortuni. Tutto ciò rimanendo competitivi in momenti delicati della stagione sportiva durante i quali il club ha dovuto fare meno dei giocatori nazionali.
Ad oggi il giovane terza linea sta seguendo il percorso di riabilitazione post intervento chirurgico, causa la lesione del legamento crociato del ginocchio destro subita durante il match disputato tra Petrarca e Rugby Viadana lo scorso 9 Febbraio.
Queste le parole del direttore sportivo Antonio Pavanello: “Proprio come avvenuto con Zanon anche Lamaro, dopo una stagione da permit affrontata con estrema maturità e professionalità, entra a far parte della nostra rosa a titolo definitivo. Nelle sue apparizioni in biancoverde Michele, nonostante la giovane età, ha dimostrato di essere già dotato di una forte leadership, di una fisicità importante e con dei work rate elevati sia in allenamento che in partita. Al momento sta affrontando un periodo di recupero ma non vediamo l’ora di poterlo avere nuovamente a disposizione in vista della prossima stagione”