Una lunga, lunghissima, attesa che sta per concludersi. Dopo aver saltato tutta la stagione 2021/22 per un infortunio alla coscia destra, Marco Manfredi è ora pienamente ristabilito e pronto per tornare in campo.

Entrato in rosa nell’estate del 2019, il giovane n° 2 si è subito messo in mostra per attitudine e competitività, ricevendo nel gennaio 2020 la chiamata al raduno della Nazionale maggiore sotto l’ex ct Franco Smith. 26 le presenze e 3 le mete segnate con le Zebre per il 25enne veneto che nel corso della sua carriera internazionale è stato purtroppo sottoposto a due diversi interventi chirurgici, frenando in più di un’occasione il suo buon momento di forma.

L’ex Azzurrino è intervenuto in settimana ai microfoni del sito web del club dove ha presentato la gara di sabato 15 ottobre contro gli Scarlets, reduci da un pareggio con gli Ospreys e tre sconfitte consecutive contro UlsterBenetton Rugby e Cardiff Rugby in questo avvio di stagione.

Si giocherà alle ore 20:35 italiane, match valevole per il 5° turno del BKT United Rugby Championship che sarà trasmesso in diretta streaming sul sito di Discovery+ e su Eurosport Player, con telecronaca di Antonio Raimondi e commento tecnico di Vittorio Munari.

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Sei tornato ad allenarti questa estate dopo l’intervento alla coscia destra. Come stai fisicamente e quanto è alta la voglia di tornare in campo? “Adesso sono felice di dire che sto molto bene fisicamente. Ho recuperato molto bene dall’intervento e dall’infortunio che ho avuto e la mia voglia di tornare a giocare è indescrivibile”.

La scorsa stagione è stata per te sfortunata, non avendo potuto giocare sempre a causa dell’infortunio. Su quali aspetti hai lavorato fuori dal campo e cosa ti ha aiutato a mantenere alta la motivazione di tornare a giocare? “Sicuramente sono migliorato molto sulla maturità dentro e fuori dal campo: sono molto più paziente su molti aspetti. Ho la fortuna di avere dei compagni meravigliosi che mi hanno sostenuto tantissimo e mi hanno sempre reso partecipe del gruppo”.

Per te è iniziata la quarta stagione alle Zebre. Che bilancio dai di questi ultimi tre anni e su quali aspetti pensi di essere maggiormente cresciuto come giocatore e come persona? “Un vero e proprio bilancio non posso farlo. Posso dire che ho iniziato la mia avventura qua alle Zebre in modo positivo e dopo gli ultimi due anni ho avuto molte sfortune dal punto di vista di infortuni e acciacchi. Non vedo l’ora di giocare e di mettermi in gioco”.

Grandi sfide quest’anno nel reparto dei tallonatori: che stimoli ti dà contendere la maglia n° 2 con giocatori del calibro di Luca Bigi, Jacques Du Toit e Giampietro Ribaldi? “Sicuramente sono tutti e tre degli ottimi giocatori e la competizione quest’anno è molto alta. Ne sono molto felice, perché è così che riusciamo e riesco ad esprimere il meglio di me e a migliorarmi”.

Quali sono i tuoi punti di forza? Cosa ti differenzia rispetto agli altri compagni di reparto? “Sicuramente l’aggressività, la rabbia e la cattiveria che metto in campo”.

Sabato 15 ottobre le Zebre giocheranno a Llanelli dove hai segnato la tua prima meta con le Zebre nell’ottobre del 2019. Che partita ti aspetti contro i Gallesi Scarlets? “Contro gli Scarlets a Llanelli sarà una battaglia molto dura dal punto di vista fisico, sull’uno contro uno, ma anche dal punto di vista mentale. Noi abbiamo l’obiettivo di essere più cinici e siamo molto confidenti nei nostri mezzi e in quello che possiamo esprimere agli occhi di tutti”.

Dopo aver affrontato corazzate del calibro di Leinster, Sharks, Munster e Stormers, scendiamo in campo contro una squadra che ha fatto fatica in questo avvio di stagione ed è penultima in classifica. Sentite un tipo di pressione diversa per questa sfida? “Penso che in una squadra come la nostra, la pressione può incidere solo in modo positivo. Arriviamo da quattro sconfitte molto dure dal punto di vista del punteggio, perché in almeno un paio di partite abbiamo sfiorato il successo. Sicuramente arriviamo a questa sfida più maturi: non vediamo l’ora di mostrarci”.

Come arriva la squadra all’appuntamento? Che Zebre hai visto in queste prime quattro giornate di campionato e che Zebre ti aspetti in campo al Parc y Scarlets? “Delle Zebre molto più ciniche, come dicevo prima, con molta più voglia di concretizzare tutto l’ottimo lavoro, quello che facciamo durante la settimana e che abbiamo fatto durante le partite. Sta sempre a noi decidere come vogliamo affrontare una partita e come vogliamo giocare. Io sono sicuro che i ragazzi abbiano veramente voglia di rivalsa e di vincere la partita sabato”.