Rugby Mantova sempre più british. Nello scontro con la capolista Lumezzane la squadra virgiliana darà spazio a Danny Carlton, apertura inglese classe ’87 con un recente passato nella “National 2” britannica come capitano e trascinatore del Manchester. Regista moderno, è in grado di ricoprire anche i ruoli di centro e di mediano di mischia. Le poche settimane passate a Mantova sono state sufficienti per valutare il valore del trequarti inglese, giocatore in grado di creare e sfruttare con cinismo le opportunità di gioco, affidabile ed efficace sul piano difensivo e notevole per la precisione al piede. Carlton darà modo di ricaricare le batterie al giovane concittadino Tom Redfern, protagonista del buon avvio di stagione del Rugby Mantova e decisivo nell’ultima gara interna con il Varese. “La scelta di puntare su Carlton per la gara con il Lumezzane – commenta Ghelfi – è puramente figlia del turnover. Abbiamo il lusso di poter scegliere tra due giocatori di qualità e vogliamo sfruttarla. Redfern fino ad ora si è comportato egregiamente. Ha dimostrato una maturità mentale e tattica insolite per un ragazzo tanto giovane. Il campionato è ancora molto lungo e poter alternare giocatori di valore, in questo senso, è un vantaggio non trascurabile. Si tratta di giocatori con qualità e stili diversi ma entrambi rappresentano una risorsa importantissima per il nostro gioco. L’unica pecca è quella di non poterli schierare contemporaneamente. Con Carlton in campo le situazioni di gioco cambieranno un po’ ma la nostra impronta sarà la stessa”.

 

Negli ultimi allenamenti Carlton ha dato sfoggio di qualità difensive davvero incredibili: è il classico giocatore che accetta la competizione e riesce a imporsi con chiunque decida di sfidarlo. Considerate le premesse, la sfida con i bresciani, che in questo avvio si sono distinti per fisicità e dirompenza nei contatti, non sarà certamente noiosa.