Christian Mannucci da Livorno e Simone Castagneti da Parma sono i due nuovi giovani piloni che nella prossima stagione daranno man forte alla prima linea del Rugby Bologna 1928.
Novità assoluta per Mannucci, che nelle ultime sei stagioni ha giocato in serie B con Lions Amaranto Livorno, Piombino e infine Livorno 1931, società questa con la quale ha lottato fino all’ultimo per la promozione in A. Atleta solido, un metro e 78 per 108 kg, 28 anni, gioca sia pilone sia tallonatore, anche se il ruolo che preferisce è quello di pilone sinistro. “Mi piace giocare davanti, a contatto con l’avversario, e stare in prima linea è perfetto. Palla in mano e avanti senza paura”.
Livornese Doc, ha iniziato a giocare a scuola, poi le giovanili della sua ultima squadra, il Livorno, e via via tutte le juniores fino alla prima squadra, in B, a poco più di 20 anni.
L’atleta toscano ha scelto il Bologna 1928 perché tra le proposte ricevute quella rossoblù è stata la più convincente: “sono ambizioso e desidero crescere come rugbista in una Società che abbia le mie stesso aspettative. E poi, alcuni amici toscani, come Lorenzo (Cirri, l’allenatore della femminile del Bologna 1928), me ne hanno parlato bene. A Bologna son certo che troverò la squadra che fa per me e, spero, un lavoro”.
Simone Castagneti, da un anno a Bologna per frequentare la Magistrale di Scienze Motorie, è il secondo pilone, ancora più giovane (classe 1992) che darà man forte alla mischia. Un metro e 94 per 115 kg – un gigante in prima linea – Simone è nato e cresciuto rugbisticamente nel Parma 1931, Società nella quale ha giocato due stagioni in serie B. “Ho iniziato 8 anni fa nelle giovanili per arrivare fino alla prima squadra. Da ragazzo giocavo seconda linea, poi ho provato come pilone e ora è il ruolo che preferisco: pilone destro per l’esattezza”. Estremamente dinamico e “travolgente” , l’atleta parmense conosce già i futuri compagni di squadra – con i quali si è allenato sul finale di stagione – e non vede l’ora di dimostrare di essere tornato ancora più forte dopo l’infortunio che gli ha fatto saltare l’ultima stagione. “Mi piacerebbe anche aiutare con le giovanili, magari allenando l’Under 10 o dove la Società ha necessità”.
Con queste due ultime acquisizioni il Bologna 1928 fa poker (Signora, Bottone, Castagneti e Mannucci le prime quattro novità) ma non si ferma. Nel mirino del presidente Paolini ci sono ancora una terza linea, un’ala e un mediano; una situazione ottimale per la squadra, che per ora vede solo l’annunciata defezione di Riccardo Bertato, che ha dovuto lasciare Bologna per motivi di lavoro.