Nella giornata di Domenica 4 marzo,l’unione rugby san benedetto affronta in trasferta il blasonato macerata rugby. Cosi in campo: La Riccia; Spinozzi; Guidotti; Locci; Rosati; Corso; Curi; Valentini M; Testa; Del Colle G; Mbengue; Valentini R; Pignati; Festa; Gagliardi R. A disposizione: Del Colle Giuseppe; Falaschetti N; Mascitti; Fusco; Marranconi; Staccia; Mecozzi.
Primo tempo:
Inizia subito Loris Testa che dopo 5 minuti approfitta di una disattenzione grossolana dei maceratesi per portare in vantaggio la propria squadra ,trasformata tra i pali da corso. Ma il macerata, forte e determinato a fare bene sul proprio campo e soprattutto davanti ad un pubblico numeroso ,al 11=°schiacciano a meta il mancato pareggio per via della non trasformazione . Al 14=° invece un bellissima intercettazione,su calcio, di Valentini Marco permette sempre a testa di portare ancora più vantaggio sugli avversari. Anche questa realizzata tra i pali .Ma troppi errori nelle fila sanbenedettesi permettono ai padroni di casa di portarsi in vantaggio prima con una meta,realizzata tra i pali,poi con un calcio di punizione ed infine all’ultimo minuto del primo parziale con un’altra meta sempre realizzata. Il risultato sul primo tempo è 22 a 14 per i padroni di casa.
Secondo tempo:
Inizia uguale al primo,visto che La Riccia al 5=°realizza una meta trasformata sempre da capitan “cecchino “Corso. Quasi raggiunto il pareggio i rivieraschi però commetto fallo al 12=° dando così l’opportunità ai padroni di casa di portarsi ancora di più in vantaggio con una punizione prontamente realizzata . Ma il carattere ,che oggi non è mancato a nessuna delle due squadre , porta al 27=° Mauro Festa a realizzare una meta di mischia,non trasformata stavolta dal capitano,che da un vantaggio di misura sugli avversari. Al 30=° e al32=° il Macerata sfuma due calci piazzati che avrebbero potuto dare loro la vittoria. Dopo il fischio finale dell’arbitro che ,sancisce la vittoria dei rivieraschi per 26 a 25,un grandissimo abbraccio con le fila maceratesi che ingrandiscono sempre più la bella amicizia tra le due compagini.Oggi al campo di Sforzacosta si è assistito ad un ottima prestazione da parte di tutte e due le compagini, moltissime ruck ,moul,e touche,hanno creato bellissime emozioni nel vedere dei gladiatori nel cercare di conquistare la vittoria .A mio avviso la partita più bella!!!!
Nota da considerare è che l’unione con questa vittoria ha vinto matematicamente il suo primo titolo nel suo primo anno di età,4 se consideriamo gli altri 3 vinti dalla gloriosa legio picena ,che oggi giocano associati in questa unione insieme alle fila della rugby samb nel cercare a breve di superare gli ostici turni che permetterebbero loro di salire di categoria. Altre partite importanti mancano alla fine di questo campionato,cercheremo di rimanere imbattuti ;dice il presidente Iotti. Forza ragazzi ,bravi tutti.
Riguardo al settore giovanile della legio picena, nel concentramento di domenica 4 marzo, che si è svolto a Pesaro, i giovani legionari hanno affrontato i pari età delle Formiche Pesaro. Avrebbero dovuto affrontare i pari età del Sena rugby ma quest’ultimi non si sono presentati; come è capitato diverse volte ultimamente, l’incontro con le Formiche Pesaro era visto come un a prova per vedere come i giovani rosso-blu avrebbero giocato dopo aver perso per 115 a 0 nel concentramento del 20 novembre 2011, che si svolse sempre a Pesaro. Si è assistito ad una partita completamente diversa che ha visto comunque vincitori i pesaresi per 77 a 0 ma dove i piccoli legionari hanno tirato fuori la grinta e per un quarto d’ora dall’inizio della partita hanno combattuto alla pari con gli avversari. Ciò che ha rotto quest’equilibrio è stata la prima meta della formazione delle Formiche viziata da un nettissimo avanti, non visto però dall’arbitro. Anche altre mete dei pesaresi sono state viziate da avanti ma queste situazioni sulle quali il coach Spinozzi ha reclamato, ma questo no ha sminuito minimamente la soddisfazioni di tutta la squadra per la prestazione data in campo fino all’ultimo minuto della partita. Questo è indicativo che bisogna lasciare che le condizioni migliori maturino nel tempo, soprattutto riguardo al fattore dell’autostima di tutto il gruppo e dei singoli atleti. Il coach Spinozzi (il coach Loggi era assente) è consapevole di questo e si rende conto che trovare la chiave per stimolare i piccoli rugbysti a esprimersi come sanno fare, perché hanno eccelenti capacità nel gioco, sarà la loro prossima sfida. Soddisfatto il vice presidente Citeroni ma che precisa si continuerà ad impostare il lavoro sul campo mettendo al primo posto la parte ludica goliardica del rugby sicuri che questa è la strada giusta per crescere bene i ragazzi. Il prossimo appuntamento è per domenica 18 marzo al campo Aurini di Ascoli Piceno dove i sanbenedettesi affronteranno di nuovo i giocatori dell’Amatori Ascoli rugby.