“Dobbiamo fare il nostro gioco, ritmo e disciplina sono importanti” aveva sottolineato il coach dell’Under18 ragusana, Alessio Lamia, durante l’intervista settimanale, nella quale più volte aveva ribadito il concetto di ordine e disciplina, fondamenta importanti per uno sport che si chiama rugby.
Ieri al campo della “Costituzione” il Ragusa ha affrontato il Cas Reggio, una squadra con buone basi, buon gioco di squadra e una discreta difesa, e i ragusani sono stati bravi ad vincere, intascando anche i 5 punti in palio, e lo hanno fatto ovviamente con sacrifici e duro lavoro, anche se non sono mancati errori (evitabili), che però, fortunatamente, non hanno compromesso l’incontro.
La partita inizia subito con una pressione da parte del Ragusa che regala già al 2° minuto ai tifosi seduti sugli spalti una meta. Dinamica touche sui 5 metri, carretto e meta di Nicolò Covato. 7 a 0. Il Reggio risponde al 9° ristabilendo la parità. 7 a 7.
Al 12° ci sono tutti gli ingredienti per la seconda meta ragusana: buon posizionamento nello spazio, passaggi precisi, velocità giusta e un’immancabile sostegno da parte dei compagni. Covato di nuovo in meta. Trasformata. 14 a 7.
Il Cas preme, il Ragusa si difende con ordine e pian piano ritorna su. Ci vorranno 13 minuti perché ritorni a farsi pericoloso. Siamo nei 5 metri avversari, si batte una punizione veloce che si trasforma in maul e che, a sua volta, diventa una meta. Andrea Battaglia ne è il marcatore.
Il Ragusa continua a macinare gioco anche se gli errori non mancano: troppe punizioni causate da gesti involontari, passaggi sbagliati, ovali che cadono dalle mani in piena corsa. Ciò nonostante il primo tempo si conclude con la tripletta di Covato. 24 a 7.
“Nelle touche non siamo concentrati, dobbiamo giocare e tenere un ritmo più alto. Spaziamo ragazzi!”, invoca Lamia nell’intervallo.
Secondo tempo. Il Reggio prova a fare gioco ma i suoi attacchi non sembrano scalfire la difesa ragusana, che anzi, addirittura, mancano ancora una volta con una meta fotocopia della prima. La sola differenza è nel nome del marcatore: Ivan Di Natale. 31 a 7.
Adesso si gioca veloce, si supera senza ostacoli il “nemico”. Il Ragusa c’è e per dimostralo Domenico Guastella si fionda in meta 4 minuti dopo, portando il risultato sul 36 a 7.
La superiorità del Ragusa si vede ma il Reggio non sembra turbato, costruisce il proprio gioco e fa del proprio meglio per bloccarli ma “gira, vota e furria” si ritrovano sempre a dover lottare nei loro 5 metri per non far segnare gli avversari.
Al 27° ancora un’altra meta, segnata dal neo entrato Aj Fatuzzo.
Manca poco alla fine ma il capitano ragusano, Leonardo Chessari, non vuole evidentemente concludere la partita senza aver portato lui stesso l’ovale in meta. Ci riesce al 32°. È la meta che chiude l’incontro sul punteggio di 48 a 7. Il Ragusa incassa 5 punti e supera proprio i reggini cin testa alla classifica.
I RISULTATI DI DOMENICA
Ragusa-Cas Reggio = 48-7
Amatori CT 1963-Palermo = rinviata
LA CLASSIFICA
Ragusa 10
Reggio C. 9
Amatori CT 5
Palermo 1
Amatori ME -4
Ragusa, 06.11.2017
Federica Tribastone
Ufficio Stampa Ragusa Rugby