Scatta domenica alle 14:30 la fase discendente del torneo di serie B, girone 4, il raggruppamento del centro Italia nel quale sono protagoniste – anche – quattro squadre toscane. Il girone di ritorno, per la LundaX Lions Amaranto, inizia proprio con un derby regionale, con la sfida esterna con la realtà cadetta dell’Unione Rugby Firenze. Il confrontro in programma sul terreno del ‘Lodigiani – Padovani’, lo storico impianto gigliato del quartiere di ‘Campo di Marte’, situato a fianco dello stadio ‘Artemio Franchi’, si preannuncia importante e delicato. Si tratta di un match spartiacque: con un successo – eventualmente il primo in trasferta di questa stagione -, la salvezza dei livornesi sarebbe di fatto certa con otto turni d’anticipo sulla fine della regular season. Viceversa, con una sconfitta, la situazione diventerebbe di colpo delicata, più che mai considerato che nelle tre successive giornate, per capitan Matteo Magni e soci ci saranno i duri impegni con le tre squadre più forti del torneo (tra l’undicesimo e il tredicesimo turno, match interno con l’imbattuta capolista San Benedetto, trasferta di Viterbo contro i Lions Alto Lazio, secondi in classifica, e partita interna con la Capitolina cadetta, terza in graduatoria). Designato per il derby toscano l’arbitro perugino Riccardo Bocchini.

IL QUADRO. La LundaX Lions Amaranto, che all’andata, contro l’UR Firenze cadetta si è imposta 29-24 (bonus attacco solo per i gigliati), figura al giro di boa del campionato sull’ottavo (cioè terzultimo) posto in graduatoria con 18 punti all’attivo. I labronici vantano 10 lunghezze sullo stesso UR Firenze cadetto, penultimo a quota 8, e 11 lunghezze sul fanalino di coda Jesi (che peraltro in questa domenica ospiterà una squadra non imbattibile, quella dei Cavalieri Prato/Sesto cadetti). Al termine della regular season, l’ultima scenderà direttamente in C, mentre la penultima disputerà, con le formazioni provenienti dagli altri quattro gironi territoriali, i play-out, che sanciranno ulteriori tre retrocessioni.

RIMANEGGIATI. In queste prime gare del 2025, l’allenatore amaranto Giacomo Bernini è costretto a fare i conti con numerose assenze per infortunio. Domenica a Firenze – e anche nelle due successive gare – mancherà per squalifica pure il seconda linea Giorgio Ferra, classe 2004, uno dei tanti giovani massicciamente inseriti nel giro della prima squadra negli ultimi tempi. L’avanti, dopo il cartellino rosso rimediato al 38’ del primo tempo a Perugia, è stato squalificato per cinque settimane. Sul terreno dei gigliati, occorrerà massimo smalto in ogni fase del confronto. Si preannunciano ottanta minuti all’insegna dell’equilibrio. Ogni singolo dettaglio può risultare decisivo. Servirà ai livornesi massimo smalto anche nei momenti più complicati. Queste partite non si vincono dominando la scena dal primo all’ottantesimo minuto. Si vincono con la praticità, stringendo i denti nelle fasi meno favorevoli. La LundaX Lions Amaranto, per bissare il (sofferto) successo colto all’andata nella giornata di apertura del torneo, dovrà giocare un match all’insegna della concretezza, sia in fase d’attacco, sia in difesa. Si tratta per i labronici di un delicato esame di maturità.

SECONDA SQUADRA. La maggior squadra dell’UR Firenze occupa la terza posizione nel campionato di A, nel girone 4 (di fatto il girone del centro-sud di A2). Quella di B che verrà affrontata domenica dalla LundaX Lions Amaranto, è la compagine cosiddetta ‘cadetta’, la seconda realtà del club, che peraltro conta anche su una terza formazione, impegnata – con buoni risultati – in C. L’Unione Rugby Firenze nato nel 2023 ed è il frutto del lavoro sinergico delle due ‘storiche’ società gigliate, quella del Firenze 1931 e quella del Florentia.