Eccellente domenica di rugby al Memorino Mesoli, stadio dell’Amatori Rugby Prato. In una splendida mattinata di sole e nonostante il campo pesante le squadre U8 dell’Amatori Valdinieve Prato, del Vasari Arezzo, del CUS Siena, del GISPI Prato e dei Cavalieri Prato hanno dato prova
di come il rugby, anche nelle categorie minori, può essere spettacolo godibile e ricco allo stesso tempo di contenuti tecnici.
Buone le prove dei Tigrotti senesi che, presentatisi in numero minimo per le importanti assenze di alcuni giocatori, hanno dato prova di aver appreso da subito la necessità di coprire il campo ed allargare il gioco sia nelle fasi di attacco che in quelle di difesa. Considerato che il lavoro, su questi aspetti del gioco, è iniziato negli allenamenti da poco più di una settimana, ci sono più che ottime aspettative per i prossimi concentramenti ed i tornei di primavera. E senza ombra di dubbio
i Tigrotti senesi saranno tra i protagonisti. Già dalla prima partita affrontata con un po’ di freddo e forse con un pizzico di sonno, i ragazzi hanno combattuto palla su palla contro i pari grado del GISPI vedendo sfuggire la vittoria per un soffio. La nostra compagine si è rifatta subito dopo contro il Vasari Arezzo facendo vedere quei progressi di gioco che hanno permesso di distribuire la palla nello spazio aperto del campo avversario con tanti passaggi che non hanno consentito all’Arezzo di chiudere gli spazi. Vittoria mai in discussione.
Nel terzo incontro, forse il più combattuto, contro i Cavalieri Prato, i piccoli senesi hanno giocato un bel rugby cercando di limitare lo strapotere degli avversari nella fase di spinta e nelle ripartenze veloci. Qui le assenze si sono dimostrate decisive. La sconfitta però non ha scoraggiato i “temerari pargoli” che si sono prontamente ripresi contro la squadra dell’Amatori Prato dominando tutto il campo con un gioco ampio e preciso che ha portato alla segnatura di diverse mete alcune delle quali veramente belle tra l’esultanza dei babbi e delle mamme 100% rugby che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno. Alla fine, il terzo tempo ha permesso a tutti i ragazzi di stare insieme e condividere la loro passione per questo grande sport . Per tutti appuntamento il 9 marzo a Firenze. Viva il rugby.