Imperia con i suoi giovani, le migliori realtà di una società positiva, si afferma contro ogni avversità in quel di Colorno. Lo fa con la under 14, una squadra, anzi, un gruppo che ha ormai ampiamente dimostrato di saper affrontare la vita fin da piccoli. Sorretti da ottimi risultati sia in termini agonistici che soprattutto in termini di comportamento, i tecnici imperiesi hanno portato i ragazzini su di un palcoscenico prestigioso: il II torneo ^torneo Farnese Internazionale Memorial Paolo Quintavalla, un palcoscenico importante che vedeva partecipare le categorie juniores di molte società blasonate della palla ovale. C’era tanta pioggia e però un campo degno di questo nome. C’erano solo 12 squadre, la crema del rugby dell’Italia centrosettentrionale con l’innesto della competitiva squadra gallese di Aberdare. E Imperia ha il suo battesimo del fuoco con i padroni di casa e con i temuti gallesi.

Pronti …via la partita inaugurale del torneo vede quindi  il Cariparma (sponsor di lusso, come si noterà) Colorno Under 14 con la debuttante Imperia Rugby Under 14. La formazione ligure dopo una partenza timorosa guadagna coraggio e mette in crisi la formazione parmense ed il primo tempo termina con un 0-0. Campo pesante, pioggia torrenziale e quindi lavoro duro per i ragazzi. La seconda parte del primo incontro vede quindi la squadra di casa che sostituisce diversi elementi mentre l’Imperia torna in campo con i titolari la partita prosegue equilibrata sino a tre minuti alla fine quando il Colorno riesce ad effettuare due mete trasformandone una, risultato finale 12 a 0. Sconfitti si ma con onore e complimenti ricevuti dall’allenato della formazione emiliana che si complimenta con il coraggio e la determinazione dimostrata dai giovani liguri. Di fatto, una entità ancora poco nota nel panorama ovale italiano.

La seconda partita del girone vede l’Imperia impegnato contro la squadra gallese che schiera molti fuori quota nella rosa ( loro infatti hanno come categoria l’Under 15 ). In questo incontro, complice la stanchezza maturata nel primo match e la qualità tecnica notevolmente superiore dell’ Aberdare termina con un secco 40-0 a loro favore, ma anche in questo caso giungono i complimenti per l’agonismo messo in campo dai ragazzi di Imperia che con umiltà e coraggio hanno tenuto alto l’onore.

Terminata la prima fase vengono riorganizzati i gironi. Seguendo il criterio dei tornei a sette, si organizzano le competizioni per la coppa d’oro, per quella d’argento e per quella di bronzo. L’Imperia se la vede contro una mista detta Aquilorno ( squadra che vedeva nelle sue file giocatori dell’Aquila Rugby e del Colorno) e contro il RHO Milano. Di fatto, altre società di grande rilievo nazionale.

In ogni caso qui viene fuori la preparazione mentale dei ragazzi, appresa durante i lunghi, ma gioiosi pomeriggi formativi al “Pino Valle”, con i coaches Massimo Zorniotti ed Elvezio Reitano e con la supervisione di Paolo Ricchebono. E così ecco che Imperia Rugby liquida la mista parmense-aquilana per 35 a 0 con due mete di Dutto, due del solito sgusciante Richichi ed una marcata da Ardoino, sempre più solido e veloce. E Marasco le trasforma al piede, cosa non comune a questa età. Il Rho Milano è di un’altra pasta. Segna subito e la partita è in salita per Imperia. Qui viene fuori il concetto di applicazione dei liguri occidentali. Contro il mare in burrasca e i pendii scoscesi la soluzione è sempre pronta, anche se faticosa. E premia: segnano due volte Richichi e ancora Dutto, Marasco ci mette le ciliegine al calcio di trasformazione e l’Imperia Rugby coglie la coppa di bronzo, che il capiano “Gus” Borzone alza al cielo. Nel girone d’argento sarà il Piacenza a prevalere sul Colorno. E per la coppa d’oro si impone la grande scuola dell’Aquila in una finale di rilievo sul Noceto. Premiati dunque i tre del girone aureo, L’Aquila, Noceto e Parma, oltre a Piacenza ed Imperia. Non c’è che dire, una bella compagnia.

.A tutti i ragazzi sono andati i complimenti degli allenatori e dello staff ma soprattutto di Alice Quintavalla: “ Sono molto felice che quest’anno sia stata rinnovata questa bella giornata di festa in memoria di mio padre, perché il rugby era una parte fondamentale della sua vita. Ha sempre cercato di crescermi con questi valori, ripetendomi spesso che non importa cadere quando si viene placcati perché poi ci si deve rialzare sempre!” così ricorda Alice quanto questo sport sia stato per lei e per suo padre scuola di vita e quanto queste occasioni siano importanti per condividere momenti di sport che si traducono in momenti di crescita umana.

A questo punto parola a Massimo Zorniotti, che non sta più nella pelle: “ mi complimento con tutti i ragazzi, anche con chi, come Alessio Mussio ha seguito i compagni nonostante un infortunio in allenamento. E così anche con tutti gli accompagnatori, i genitori, che hanno capito quanto sia importante la crescita umana, psicologica e sociale dei loro figli e non interferiscono, come accade in altri sport, nella conduzione tecnica, anzi, agevolano in ogni modo il nostro lavoro. La società è coesa e posso dire con orgoglio che un gruppo di piccoli anatroccoli ora sta diventando uno splendido stormo di cigni”.

 

 

Ecco i nomi dei “mitici di Colorno”:  MACCARONE Ivan – SOMASCHINI Alberto – CAPPA Cristian – TEVEROLI Alessandro – ARDOINO Alessandro – RICHICHI Matteo – BORZONE Guglielmo – MARASCO Marco – DUTTO Gabriele – BRUNA Paolo – CAMPANINI Emanuele – BESTAGNO Ivan – CRISANTEMI Gioele e RAMELLA Gabriele, con MUSSIO Alessio su di un piede solo, ma che piede !!!

 

 

CLASSIFICA FINALE:

 

COPPA ORO                                         COPPA ARGENTO:                                                            COPPA BRONZO:

 

 

1^ L’Aquila Rugby                               1^Lyons Piacenza                                                              1^Imperia Rugby

 

2^Academy Noceto                           2^Cariparma Colorno                                                        2^Rugby Rho

 

3^Amatori Parma                               3^ Rugby Parma 1931                                                       3^Rugby Mantova

 

4^ Aberdare RFC                                4^Province dell’Ovest                                                      4^Aquilorno