In un sabato caratterizzato da un inaspettato sole estivo, presso lo stadio dello Sparta Rugby Club di Praga, è andata in scena una di giornata grande rugby femminile: nella finale di Coppa Europa 7S della Pool A, le grandi protagoniste di questo primo turno ovale sono state le padrone di casa della Repubblica Ceca, le ragazze del Belgio, prime classificate nella pool A, così come le polacche nel gruppo B e della Svezia. Le partite sono state giocate, tutte, su alti ritmi e le squadre si sono date battaglia a viso aperto, dimostrando in molte sfide una notevole organizzazione di gioco e una superba condizione fisica, nonostante il grande caldo abbia messo in seria difficoltà non solo le giocatrici, ma anche tutti gli addetti ai lavori. Una menzione particolare, però, va data al gioco arioso della Polonia, capace di sfruttare velocità e fisicità delle proprie atlete che, senza mai darsi per vinte, hanno letteralmente surclassato tutte le avversarie incontrate, partita dopo partita. La sorpresa di giornata, tuttavia, è stata la Moldavia capace di impressionare tutti gli spettatori per alcune individualità che l’hanno premiata nei risultati e nel seguito di pubblico: su tutte, infatti, si sono distinte la Clipca, un mediano d’apertura tutto fantasia e atleticità e la Bunici, un ala capace di segnare una decina di mete in un solo giorno di torneo. Domani sarà battaglia per il titolo, che assegnerà non solo la Coppa Europa, ma anche il passaggio nel rugby a sette che conta, il Grand Prix Series.
Di seguito le classifiche dei due giorni:
Pool A:
1. Poland 12 pts
2. Sweden 10
3. Georgia 8
4. Croatia 8
5. Romania 6
6. Austria 4
Pool B
1. Belgium 12
2. Czech Republic 10
3. Moldova 10
4. Switzerland 6
5. Denmark 6
6. Hungary 4