In questi mesi abbiamo parlato spesso dell’Australia che nonostante si sia guadagnata la partecipazione alla Coppa Del Mondo di Parigi, negli ultimi anni ha completamente tralasciato qualsiasi sviluppo nell’ambito del rugby a 15s. A partire dal campionato nazionale che si gioca in due giorni con partite di 20 minuti con la stessa formula del 7s (Cup, Plate e Bowl), alla totale assenza di test della nazionale a 15s negli ultimi quattro anni. Di contro come ormai tutti sappiamo in Australia si è verificata una crescita esponenziale del rugby 7s e la ARU non ha fatto mistero di avere dirottato tutti i fondi disponibili per il rugby femminile allo sviluppo di questa disciplina olimpica a partire dal 2011. Questo ha sicuramente comportato dei risultati molto positivi, con varie vittorie di tappa nelle World 7s Series e lo sviluppo di alcune giocatrici che sono già considerate delle stelle nel circuito mondiale, di contro per il rugby a 15s il niente più assoluto. Questo ha spesso suscitato malumori, per esempio il Giappone che gioca più o meno almeno un paio di volte l’anno ed è rimasto fuori dalla Coppa Del Mondo ha duramente criticato la gestione del 15s femminile in Australia, se noi poi pensiamo a cosa ha fatto in questi anni la nostra squadra azzurra nello sviluppo del 15s, non possiamo che masticare amaro.
In questi giorni l’ARU ha annunciato la composizione della squadra che salvo qualche cambiamento dell’ultimo minuto dovrebbe andare a Parigi per la Coppa del Mondo.
La squadra comprende quindici giocatrici esordienti su 26 convocate, che è una vera sorpresa per una squadra che non ha giocato nessun test match in quattro anni, la cui ultima partita ufficiale risale alla finale per il 3° posto al termine del torneo 2010.
Ancora più incredibile, nonostante che la World Series già da giugno saranno terminate e che non ci siano concorrenti impegni nel Sevens per tutta l’estate, è il fatto che la squadra non include nessuna delle stelle del 7s australiano. Giocatrici come Emilee Cherry, Cobie-Jane Morgan e Sharni Williams che facevano parte della spedizione di Londra 2010 quindi non saranno in campo in Francia. L’unica “stella” di questa squadra dovrebbe quindi essereTui Ormsby in quella che sarà la sua quarta Coppa del Mondo di rugby femminile a 15s.
Il nuovo allenatore Paul Verrell ritiene che le giocatrici selezionate da tutto il paese abbiano addirittura il potenziale per migliorare il piazzamento di Londra 2010, il che significherebbe arrivare almeno in finale (ma per quello che abbiamo visto, al momento l’Australia e molto lontana da Francia, Inghilterra e Nuova Zelanda e forse anche da Canada e Irlanda).
Queste le uniche parole di Verrell all’annuncio della squadra: “Dopo un attento processo di selezione e considerato che abbiamo scelto questa squadra per puntare al successo in Coppa del Mondo. Sono fiducioso poiché le ragazze hanno il potenziale per fare meglio del terzo posto del 2010 e noi abbiamo tutta l’intenzione di arrivare fino in fondo”.
Tutte le 26 giocatrici si raduneranno in Nuova Zelanda a giugno per prendere parte ad una sorta di “Tri-Natinos” con Nuova Zelanda e Canada.
La squadra comprende dieci giocatrici provenienti dal New South Wales, cinque dal Queensland, tre dal West Australia, due da ACT Brumbies e due da Victoria, mentre le quattro restanti sono state selezionate dall’Australian Services Rugby Union.
Questa la lista completa della giocatrici selezionale da Verrell:
Australia World Cup Squad 2014
(*indicate una giocatrici esordiente)
*Hayley Barclay (Queensland), Tricia Brown (Queensland), Louise Burrows (ACT), *Chloe Butler (Sydney), Cheyenne Campbell (Queensland), Rebecca Clough (Western Australia), Dalena Dennison (Queensland), *Mollie Gray (Australian Services), *Natasha Haines (Western Australia), *Alisha Hewett (Australian Services), Ashleigh Hewson (Sydney), *Ashley Marsters (Victoria), *Nita Maynard (Sydney), Danielle Meskell (Sydney), *Michelle Milward (ACT), Tui Ormsby (Sydney), *Liz Patu (Queensland), *Emily Robinson (Sydney), *Brooke Saunders (Australian Services), *Oneata Schwalger (Victoria), Rebecca Smyth (NSW), *Alexandra Sulusi (Sydney), *Kenina Terita (Sydney), Caroline Vakalahi (Australian Services), *Madeline Putz (Western Australia), Margaret Watson (NSW).