Bella prestazione dello Spartaco Rugby che porta a casa la vittoria contro la più quotata Notabila, riscattando la prova decisamente incolore della settimana precedente sul campo del Nuovo Sabina.
La pioggia caduta nella notte tra sabato e domenica ha reso morbido il terreno di gioco. Nonostante il cielo a tratti coperto la temperatura si è mantenuta gradevole.
Partita ricca di ribaltamenti di fronte con buona pressione messa all’avversario da entrambe le formazioni. Rare volte in occasione dei calci di punizione le squadre hanno cercato i pali, preferendo invece andare in touche.
Al calcio d’inizio va subito in avanti la Notabila che, dopo una mancata presa della terza centro dello Spartaco, evidenzia quello che sarà lo schema tattico della sua partita: gioco prevalentemente di mischia con tentativi di impostare la maul allo scopo di far valere il maggiore peso degli avanti.
Recuperata la palla, lo Spartaco si porta in attacco fino a entrare nei 22 avversari. Da un calcio di liberazione dell’apertura della Notabila parte l’azione della prima meta di Spartaco. La palla esce fuori dal rettangolo di gioco ma viene raccolta al volo dall’ala Alessio Vallerga, che batte velocemente la touche prima che gli avversari siano saliti sul punto: l’estremo Mastrorilli inizia così una corsa in slalom fino ad essere fermato in prossimità della linea dei cinque metri. Il passaggio verso un compagno trova a riceverlo di nuovo Vallerga, che può schiacciare in meta. Lo stesso giocatore realizza la successiva trasformazione per il parziale 7-0
Poco dopo arriva la prima meta della Notabila. Da calcio di punizione la scelta è quella di andare in touche, che viene battuta sulla linea dei cinque metri. Dalla successiva maul i giocatori della Notabila tentano di avanzare verso la meta, i ragazzi dello Spartaco sembrano in grado di contenerli, quando invece uno degli avanti in maglia nero-gialla individua il lato chiuso del raggruppamento incredibilmente scoperto e realizza facilmente. La trasformazione, troppo laterale, non centra i pali e si rimane sul 7-5
Lo Spartaco reagisce e riprende ad attaccare. Da una punizione centrale all’interno dei 22 arrivano altri tre punti messi a segno ancora da Vallerga. Si va sul 10-5 Più tardi lo stesso giocatore centrerà un’altra trasformazione per un totale di 12 punti personali, che riscattano ampiamente l’opaca prestazione della domenica precedente.
A questo punto dell’incontro sono gli ospiti a mettere di nuovo pressione, costringendo gli avversari a commettere qualche fallo. La terza linea Valerio Dose tenta di precedere il mediano di mischia avversario. L’arbitro Venturoli ravvisa un’azione troppo anticipata rispetto al momento in cui viene toccato il pallone ed estrae il cartellino giallo, spiegando che si tratta del terzo fallo professionale, di questo genere, commesso dal giocatore.
Ma è con un uomo in meno che Spartaco produce una delle sue migliori azioni di gioco. Dopo alcuni punti d’incontro avanzanti la palla esce velocemente e viaggia fino all’ala Andrea Gambardella che può facilmente andare in meta. Questa volta non c’è la trasformazione. Il punteggio è adesso di 15-5
Nuova reazione della Notabila che proprio all’ultima azione del primo tempo arriva alla seconda meta in maniera in parte simile alla prima, cambia il lato del campo. Da una punizione mandata in touche nasce una maul avanzante che assorbe al difesa e permette a un uomo della mischia di realizzare, questa volta però l’azione è più dinamica, preceduta da una serie di rotazioni che portano il pallone ad essere schiacciato al centro dei pali. La trasformazione viene così realizzata e si va sul 15-12
Durante il cambio di campo le parole del capitano Francesco Rampa, ancora in panchina dopo l’infortunio subito contro l’Urbe, sono chiare: stiamo giocando meglio perciò dobbiamo portare a casa l’incontro.
E il secondo tempo si apre infatti con lo Spartaco in avanti deciso ad incrementare il punteggio, dopo un’azione insistita con varie fasi in cui il pallone viene mosso da una parte alla’altra del campo, alla fine è il mediano di mischia Giovanni D’Ambrosio che decide di entrare egli stesso per realizzare la terza meta della sua squadra, in prossimità del palo. Come detto in precedenza la trasformazione viene centrata e si va sul 22-12
Lo Spartaco dimostra di possedere una migliore condizione fisica, così la partita prosegue in maniera abbastanza controllata da parte dei ragazzi in maglia verde. Poche altre volte la Notabila è nuovamente pericolosa. In più occasioni la palla finisce con l’essere ingiocabile e l’arbitro ordina la ripresa del gioco tramite mischia ordinata. Di contro neanche lo Spartaco, nonostante ci provi con qualche insistenza, lanciando l’azione dei propri trequarti, riesce a trovare la meta del bonus.
Gli ultimi dieci minuti si trascinano poi più stancamente con molte mischie ripetute che fanno calare il ritmo dell’incontro.
Molto buona la direzione della gara. Anche se a volte un po’ fiscale sui lanci in touche, l’arbitro ha dimostrato autorità e competenza.
A fine partita era palpabile la soddisfazione tra i dirigenti dello Spartaco Rugby, in primis il presidente Aldo Baglioni: la formazione messa in campo annoverava infatti ben 11 giocatori, più i 4 subentrati, di formazione Spartaco, ovvero ragazzi che nel migliore dei casi si allenano per giocare a rugby da poco più di tre anni.
Spartaco: Mastrorilli, Vallerga, F. Santececca, Zottola, Gambardella (dal 30° s.t. Agliata), Salvatori, D’Ambrosio, P. Santececca, Russo (C), V. Dose (dal 25° s.t. Santini), G. Dose, Scarinci (dal 5° s.t. Tarquini), L. Taglialatela, Pagliei (dal 20° s.t. Fini), M. Taglialatela A disposizione: Furci, Rampa, De Angelis