sullo 0-12, sembra un incontro già in discesa. E invece, la Primavera, aggrappandosi al proprio orgoglio, rimonta e nel giro di pochi minuti, opera il clamoroso sorpasso, con le mete di Milardi e Francorsi, trasformate da Umberto Marocchi: al 25’ capitolini in vantaggio 14-12. I livornesi si svegliano dal torpore e si affidano al talento del giovane estremo italo-argentino Saleme (un gradito ritorno). Il talentuoso trequarti biancoverde – giustamente poi premiato quale man of the match – sigla al 34’ e al 37’ due mete di spessore. Baraona Prat condisce con una trasformazione. Alla fine del primo tempo, ospiti in vantaggio 14-24 e con il bonus-offensivo in ghiaccio. Nella ripresa, i labronici allungano con un piazzato di Baraona Prat (14-27 al 52’). La Primavera non si arrende. Al 58’ la meta di Loiacono trasformata da Umberto Marocchi riapre i giochi: 21-27. L’Unicusano spegne le speranza degli avversari con un piazzato del centro Pirruccio (73’). Finisce 21-30. Nonostante le difficoltà, i biancoverdi possono caricare sul pullman cinque punti: punti ben poco scintillanti ma decisamente utili.