Un successo netto e indiscutibile, che consente di portarsi a mezzo centimetro dalla final eight per il titolo italiano di categoria. L’Unicusano Livorno Rugby, allo stadio ‘Carlini – Bollesan’ di Genova, ha vinto in in modo largo contro i pari età locali delle Province dell’Ovest. La sfida era valida quale andata del cosiddetto barrage, fase che vede protagoniste le migliori 12 formazioni italiane. I biancoverdi, che hanno chiuso al primo posto il proprio girone èlite e che possono contare su mezzi di primissimo piano, si sono imposti 10-55 (una meta a otto). I labronici allenati dal terzetto composto da Riccardo Squarcini, Alessandro Borgiotti e Gianni Carugi si sono assicurati 5 punti (a 0) nella mini classifica. È evidente come in vista del match di ritorno (si giocherà sabato 29 sul terreno ardenzino ‘Maneo’), l’Unicusano abbia un notevole vantaggio da amministrare. La vincente del confronto tra i livornesi e i genovesi se la vedrà, nei quarti di finale tricolore (il 14 aprile e il 21 maggio), con la vincente tra Rugby Parma e Amatori & Union Milano (all’andata affermazione degli emiliani, 56-12). Le vincenti dei quarti di finale – fase nella quale parteciperanno sia le sei vincenti dei barrage, sia le due migliori seconde – daranno vita alla final-four, che assegnerà lo scudetto: tali spareggi si giocheranno il 28 maggio, in giornata unica, in campo neutro. I biancoverdi under 17 nella scorsa stagione – quando nella categoria militavano elementi nati negli anni 2005 e 2006 – hanno ottenuto la seconda posizione.  Un’impresa che ha meritato un ampio spazio anche nel libro ‘Biancoverdi in meta – La storia del Livorno Rugby 1931’, opera a disposizione degli sportivi. Confermandosi sugli alti livelli espressi finora nel corso della stagione, anche in questa annata l’Unicusano Livorno Rugby under 17 – con giocatori nati negli anni 2006 e 2007 – può togliersi importantissime soddisfazioni. A Genova, i labronici si sono inizialmente presentati con questo ‘quindici’: D’Ammando; Taratufolo, Bianchi, Marchi, Casini; Celi, Parri; Pirrone, Favilli, Caratori; Brasini, Bargagna; Norfini, De Rossi, Fazari. Entrati anche: Pistocchi, Stefanini, Fiori, Mannucci, Brogi, Cannone e Lottini. È l’apertura ospite a sbloccare il punteggio con un piazzato. All’11’ è il tallonatore figlio d’arte De Rossi a siglare la prima meta dell’incontro, giunta sugli sviluppi di una touche battuta in attacco: 0-8. I biancoblu locali reagiscono e con una meta trasformata (13’) ed un piazzato (18’), rovesciano la situazione: 10-8. Sul finire del tempo, ancora Celi sugli scudi: il numero dieci livornese realizza una meta di bella fattura e la successiva trasformazione: 10-15 all’intervallo. Netta, nella ripresa, la superiorità dell’Unicusano. Al 3’ meta ancora dello scatenato Celi, al 7’ meta (quella del bonus-attacco) del flanker Caratori, al 12’ ancora marcatura di De Rossi, al 15’ a bersaglio l’ala Taratufolo, mentre al 18’ e al 28’ vanno a segno i centro Marchi e Bianchi. Sei mete condite da cinque trasformazioni dal ‘cecchino’ Celi. Nessun cartellino estratto dall’arbitro Costa. Partita di livello agonistico decisamente alto, ma giocata correttamente dalle due squadre. Gara, soprattutto, caratterizzata da un secondo tempo eccellente da parte dei livornesi, ora davvero vicini al passaggio del turno. È evidente: l’Unicusano potrebbe staccare il biglietto per la final-eight anche nel corso del match di ritorno, con l’eventuale quarta meta (quella che dal 2000, in tutti i campionati domestici, consente a tutte le squadre di celebrare il cosiddetto bonus-attacco).

Preziosissimo il successo ottenuto dall’Unicusano Livorno Rugby under 19 nella 17° e penultima giornata del girone 2 – il raggruppamento del centro-sud – del campionato èlite di categoria. La squadra biancoverde allenata da Luca Isozio e Alessandro Saltapari si è imposta sul campo dei pari età del Modena 15-26. I labronici hanno realizzato quattro mete – tutte quante siglate nel corso di un ottimo primo tempo – e dunque si sono assicurati il massimo della posta (successo con l’aggiunta del bonus-attacco). I cinque punti raccolti consentono di guadagnare una posizione in classifica. I livornesi sono ora sesti, un piazzamento da difendere con le unghie e con i denti nell’ultima giornata, in programma il 7 maggio. La situazione in graduatoria ad un turno dal termine: Colorno 69 p.; Capitolina Roma 65; Fiamme Oro Roma 56; Experience L’Aquila 48; Lazio 47; Unicusano Livorno Rugby 41; Cavalieri Prato/Sesto 40; Parma’31 22; Modena 21; Valorugby Emilia 21. Le prime due accedono alla final four per il titolo italiano (incroceranno le prime due del girone nord). Le prime sei di ciascun girone ‘si salvano’ e disputeranno – insieme alle vincenti dei cosiddetti barrage in programma ad inizio stagione – il campionato èlite 2023/24 under 18. Per difendere la sesta piazza, i biancoverdi, nell’ultimo turno, dovranno battere la Lazio. Altrimenti diventa concreto il rischio del sorpasso dei Cavalieri, che giocheranno in casa proprio con il Modena. La discesa in settima posizione suonerebbe come beffa per questo gruppo livornese che ha messo in mostra, per tanti mesi, ottime qualità. Lo schieramento labronico vittorioso in terra emiliana: Giunta; Taratufolo, Casini, Lenzi, Piram; Isozio, Rossi; Lampugnale, Freschi, Tori; Bradac, Gragnani; Morelli, Giammattei, Quarta. Entrati anche: Schillaci, Pisaneschi D., Gambini, Carbonella, Raffo, Fedi, Vallati. Prima frazione sugli scudi. Belle, nella prima frazione, le mete realizzate dall’ala Taratufolo, dal pilone Morelli (al suo rientro dopo un lungo infortunio), dal flanker Tori e dall’ala Piram, condite da due trasformazioni dell’apertura Isozio. Nella ripresa, sotto un sole impietoso, gli ospiti ‘vivono di rendita’ e si limitano ad andare in controllo. I biancoverdi, senza soffrire, amministrano il margine e con la nona vittoria stagionale sorpassano in graduatoria i Cavalieri Prato/Sesto, l’altra squadra toscana impegnata ai massimi livelli nazionali. L’intera stagione per Unicusano e Cavalieri si deciderà il 7 maggio, in partite da giocare al cospetto di formazioni senza veri stimoli di classifica.