UNICUSANO LIVORNO RUGBY – RUGBY ROMA OLIMPIC 20-15
UNICUSANO LIVORNO RUGBY: Meini (35’ st Stiaffini); Citi (17’ st Piram), Casini T., Pirruccio, Zannoni N.; Baraona Prat, Tomaselli J. (20’ st Rossi); Piras, De Biaggio, Freschi E. (13’ st Tori); Liperini (1’ st Chiti), Gragnani Giac. (cap.); Boggero (31’ st Ficarra), Echazu Molina, Andreotti (38’ st Quarta). A disp.: Giusti. All.: Riccardo Squarcini.
RUGBY ROMA OLIMPIC CLUB 1930: Pollak; Fabio (26’ st Pastore), Battarelli (cap.) (24’ st Adriani), Fusari, Zorobbio; Valsecchi, Casasanta; Elias, Cioni (17’ st Trivilino), Falcini; Bernasconi, Fatucci; Battisti, Rivas, Fratini (38’ pt Ralaimaroavomanana). A disp.: Vivaldi, Lo Guzzo, Perissa, D’Angeli. All.: Daniele Montella.
ARBITRO: Francesco Crepaldi di Milano.
MARCATORI: nel pt (6-8) 3’ cp Baraona Prat, 15’ m. Pollak, 19’ cp Baraona Prat, 27’ cp Valsecchi; nel st 18’ m. Echazu Molina tr. Baraona Prat, 27’ m. Piras tr. Baraona Prat, 34’ m. tecnica mischia Roma Olimpic.
NOTE: espulsioni temporanee per Fanucci (18’ pt), Bernasconi (34’ pt), Zorobbio (38’ pt), Tori (32’ st) e Adriani (35’ st). In classifica 4 punti per l’Unicusano Livorno, che ha vinto e non si è assicurato il bonus-attacco (due mete realizzate) e 1 punto per la Roma Olimpic che si è assicurato il bonus difesa, per il passivo inferiore alle otto lunghezze, senza cogliere il bonus-attacco (due mete realizzate). Man of the match: Emanuele Piras (Unicusano Livorno).
LIVORNO. Poker servito. L’Unicusano Livorno Rugby, in una gara intensa, equilibrata (due mete per parte), emozionante e severamente vietata ai deboli di cuore, ha colto il suo quarto successo in altrettante gare del girone di ritorno del campionato di A (il secondo torneo domestico), raggruppamento 3. In casa contro il rognoso Roma Olimpic, i biancoverdi, con il terza centro Emanuele Piras sugli scudi (sua la meta del massimo margine, suo il titolo di man of the match) si è imposta 20-15. Il successo non è stato condito dal bonus-attacco. I labronici, che dunque hanno racimolato quattro punti, sono raggiunti in terza posizione dalla Capitolina e dall’Avezzano che, secondo pronostico, contro le formazioni che occupano le ultime due piazze della graduatoria, hanno ottenuto il massimo. Si infiamma sempre di più la lotta per la medaglia di bronzo. Come noto, con la terza poltrona, alle spalle delle ‘big’ Lazio e Cavalieri Prato/Sesto, ci si assicura l’accesso al nuovo campionato di A1. Sarà da qui al 5 maggio – ancora sette turni da disputare – una lunga ed appassionante volata.
Il quadro dei risultati della 15° giornata (4° di ritorno) di serie A, girone 3, il raggruppamento del centro-sud Italia (tra parentesi i punti validi per la classifica): Paganica – Avezzano 8-33 (0-5); Lazio – UR Firenze 46-7 (5-0); Villa Pamphili Roma – Napoli/Afragola 43-33 (5-1); Unicusano Livorno – Roma Olimpic 20-15 (4-1); Cavalieri Prato/Sesto – Civitavecchia 40-17 (5-0); Capitolina Roma – Primavera Roma 27-8 (5-0). La nuova classifica: Lazio 74 p.; Cavalieri 65; Unicusano Livorno, Avezzano e Capitolina 51; Roma Olimpic 39; Civitavecchia 37; UR Firenze 31; Villa Pamphili 27; Napoli/Afragola 18; Paganica 13; Primavera Roma 7. Domenica prossima l’Unicusano Livorno ospiterà la Villa Pamphili Roma.
Sfida dura, con i capitolini che hanno confermato le loro doti di indomiti combattenti; atteggiamento punito con quattro cartellini gialli (‘solo’ un’espulsione temporanea per i livornesi). Per l’Unicusano un’affermazione più preziosa che brillante: a livello di gioco i biancoverdi si erano espressi su livelli migliori in altre gare. L’apertura Baraona Prat – non certo in giornata di grazia in cabina di regia – sblocca la situazione al 3’ con un agevole penalty: 3-0. La Roma Olimpic opera ben presto il sorpasso, con la bella meta in velocità dell’estremo Pollak: 3-5 (a lato la trasformazione di Valsecchi). I romani rimediano il primo giallo e al 19’ subiscono il secondo piazzato di Baraona Prat, che consente ai suoi di riportare il naso avanti: 6-5. 14 contro 15, gli ospiti riescono ad effettuare, con un tiro dalla piazzola di Valsecchi, il controsorpasso: 6-8. L’Unicusano, nel finale, anche 15 contro 13, non riesce a sfondare il muro difensivo nemico. All’intervallo bianconeri laziali avanti 6-8. Non cambia il canovaccio della gara nella ripresa. I labronici attaccano con generosità, i capitolini si difendono ricorrendo anche al mestiere. Con pieno merito, al 58’, arriva il definitivo sorpasso dei padroni di casa. È il tallonatore Echazu Molina a finalizzare una brillante iniziativa su touche di tutto il pacchetto. Baraona Prat trasforma: 13-8. Al 67’ Piras si inventa una favolosa iniziativa personale e schiaccia nei dintorni della porta nemica. Baraona Prat sigla il facile calcio aggiuntivo e a 13’ dalla fine, sul 20-8, la situazione per i ragazzi di Riccardo Squarcini è invidiabile. I romani provano il tutto per tutto. Di forza, con il proprio acchetto trovano al 74’ la meta tecnica che consente loro di rosicchiare il ritardo sotto la soglia del break e di sperare di uscire dal campo ‘Montano’ imbattuti: 20-15. Succede di tutto negli ultimissimi giri di lancetta. Barona Prat colpisce il palo sul piazzato che avrebbe potuto chiudere i conti in modo definitivo. I romani partono in contrattacco e entrano pericolosamente nell’area dei ventidue avversaria. Finisce con l’Olimpic a caccia della meta del pareggio (e addirittura se trasformata del successo). I locali, anche sulla propria fatal linea, si difendono con le unghie e con i denti e impediscono la realizzazione della marcatura. Termina 20-15: 4 punti per i biancoverdi e solo il bonus-difesa per i capitolini. Che escono in modo definitivo dalla battaglia per la terza piazza: contesa che coinvolge ‘solo’ Unicusano, Avezzano e Capitolina. La volata sarà appassionante…
FOTO PARTITA DI FABIO STIAFFINI