Unicusano Livorno Rugby – Centumcellae Civitavecchia 31-21 (1°t 13-7)

Unicusano Livorno Rugby: Zannoni N.; Citi (18’ st Martinucci), Casini (38’ st Piram), Pirruccio, Chiesa T.; Baraona Prat, Tomaselli J. (18’ st Rossi); Piras, Freschi E. (8’ st Bitossi), Ianda D. (27’ st Tori); De Biaggio, Gragnani Giac. (cap.) (32’ st Chiti); Boggero (18’ st Ficarra), Echazu Molina (38’ st Quarta), Andreotti. All.: Riccardo Squarcini.

Centumcellae Civitavecchia: Alegiani; Santoro (38’ st Nastasi), Vender, Vella, Levantaci (dal 36’ pt al 39’ pt Cusimano); Susperregui, Robazza (20’ st Borgna); Duca, Asoli (38’ st Carparelli), Ariemma; Manuelli (cap.), Bollo; Moreno (38’ st Cusimano), Castelnuovo, Nicita. A disp.: Tichetti E., Battaglini, Centracchio. All.: Damiano Lo Greco.

Arbitro: Lorenzo Negro di Modena.

Marcatori: nel pt (13-7) 12’ m. Alegiani tr. Susperregui, 14’ m. Chiesa T., 23’ cp Baraona Prat, 30’ m. Echazu Molina; nel st 7’ cp Baraona Prat, 10’ m. Ianda D., 29’ cp Baraona Prat, 35’ m. Moreno tr. Susperregui, 37’ m. Pirruccio tr. Baraona Prat, 40’ m. Carparelli tr. Susperregui

Note: espulsioni temporanee per Moreno (30’ pt), Piras (40’ pt) e Rossi (39’ st).  Calci piazzati: Baraona Prat 3/3. Punti conquistati in classifica: Unicusano Livorno 5 (successo e bonus attacco; quattro mete realizzate) e Centumcellae Civitavecchia 0  (passivo superiore alle sette lunghezze; tre mete realizzate).

LIVORNO. Per l’Unicusano Livorno Rugby una nuova prestazione ricca di determinazione e di smalto. Giuste le scelte adottate nell’arco di una gara che non si preannunciava facile e che, alla resa dei conti, consegna cinque punti tutti d’oro in classifica. In casa contro il temibile Centumcellae Civitavecchia (che nella scorsa annata aveva battuto due volte su due gli stessi labronici), i ragazzi di Riccardo Squarcini si sono imposti 31-21. Una vittoria, condita dal bonus-attacco, preziosissima, che consente di acciuffare in quarta posizione la Capitolina (i romani, che peraltro hanno gli scontri diretti sfavorevoli nei confronti dei livornesi, hanno vinto a Paganica, ma non hanno guadagnato il bonus aggiuntivo) e di tenere accese le speranze di chiudere questa – comunque favolosa – stagione al terzo posto. Come noto, terminando sul podio, si guadagnarebbe il diritto di partecipare, nella prossima stagione, al nuovo campionato di A1, un torneo – il secondo campionato domestico – che vedrà al via dieci squadre, in un girone unico nazionale. Il terzo posto, occupato dall’Avezzano, dista sempre quattro punti, ma, al termine della regular season, mancano ancora nove turni e anche lo scontro diretto (che si disputerà in casa dei marsicani). Sognare è lecito..

Il quadro della 13° giornata (2° di ritorno) di A, girone 3, il raggruppamento del centro-sud (tra parentesi i punti validi per la classifica): Paganica – Capitolina (0-5); Villa Pamphili Roma – Lazio 7-75 (0-5); Unicusano Livorno – C. Civitavecchia 31-21(5-0); Primavera Roma – Avezzano 0-35 (0-5); Cavalieri Prato/Sesto – UR Firenze 37-10 (5-0); Napoli/Afragola – Olimpic Roma 18-17 (4-1). La nuova classifica: Lazio 64 p.; Cavalieri 59; Avezzano 46; Capitolina e Unicusano Livorno 42; Olimpic Roma 33; Civitavecchia 32; UR Firenze 26; Villa Pamphili Roma 22, Napoli/Afragola 17; Paganica 12; Primavera Roma 7. Domenica prossima l’Unicusano Livorno renderà visita alla Napoli/Afragola.

L’Unicusano Livorno e il Centumcellae Civitavecchia, su un campo ‘Carlo Montano’ flagellato dalla pioggia della vigilia, hanno dato vita ad una bella battaglia sportiva. Le due squadre hanno pienamente confermato le proprie qualità. Efficaci le azioni proposte dai padroni di casa fin dai primi minuti. Al 5’, su attacco tirato dal centro Pirruccio, meta in mezzo ai pali dell’estremo Nicola Zannoni. Marcatura annullata per un ‘in avanti’ commesso nella zona di metà campo. Sono i biancorossi laziali a trovare la prima marcatura – valida – del match. A bersaglio, con un meta siglata sulla bandierina di sinistra, dopo un’azione al largo sviluppata in prima fase, l’estremo Alegiani. Dall’angolo, l’apertura Susperregui trasforma: 0-7. L’Unicusano non accusa il colpo e dopo appena 2’ (14’) trova con l’attivo trequarti ala Tito Daniele Chiesa (il classe ‘91, il più ‘vecchio’ tra i titolari biancoverdi) una bella meta in velocità, sull’out sinistro. Baraona Prat non condisce con la trasformazione: 5-7. Trascorrono appena 9’ (23’) e proprio con il valido mediano di apertura-calciatore cileno, i livornesi operano il definitivo sorpasso: di Baraona Prat il (non difficile) piazzato dell’8-7. L’Unicusano cresce: cartellino giallo per il pilone civitavecchiese Moreno (29’) e meta di forza, sugli sviluppi di una touche in attacco, del tallonatore dei locali Echazu Molina, al suo rientro dopo aver saltato, per squalifica, il precedente impegno, la trasferta di Roma (sponda Capitolina). Trasformazione a lato: 13-7 all’intervallo. I biancoverdi, denotando anche una condizione fisica, atletica e mentale invidiabile, migliorano alla distanza la qualità delle proprie giocate. Pur facendo i conti con una momentanea situazione di inferiorità numerica (giallo per il terza centro Piras in chiusura di prima frazione), i labronici attaccano nei primi minuti della ripresa e con pieno merito allungano (agevole penalty di Baraona Prat: al 47’ punteggio sul 16-7, sopra la soglia del break). Livornesi quadrati in tutti i settori e in tutti i reparti. Tremendamente efficace l’attacco su penaltouche che consente al valido flanker Diego Ianda di realizzare, al 50’ la meta del 21-7. Prima di cercare a tutti i costi la marcatura-bonus, l’Unicusano vuole avere la certezza ‘matematica’ del successo. E allora (69’), il calcio di punizione da posizione centrale non viene spedito in rimessa laterale, ma tra i pali (piazzato di Baraona Prat, per il 24-7 al 69’). Il Civitavecchia non demorde: di prepotenza i laziali, con Moreno, segnano la loro seconda meta, trasformata ancora da Susperregui: 24-14 al 75’. A chiudere i conti – e a consentire alla sua squadra di mettere in cassaforte il bonus-attacco – ci pensa il talentuoso trequarti centro classe 2003 Guido Luca Pirruccio, che in azione solitaria trova il pertugio e la quarta meta a strisce biancoverdi. Baraona Prat trasforma: 31-14 al 77’. All’ultimo minuto, gli ospiti siglano la loro terza meta (con il neo-entrato Carparelli). La trasformazione del cecchino Susperregui non è sufficiente per riportare sotto la soglia delle otto lunghezze la situazione. Finisce 31-21: in graduatoria cinque punti per Gragnani e compagni e nessuno per il Civitavecchia, che scivola in settima posizione. I labronici stanno viaggiando a mille ed hanno messo ormai il pilota automatico..

Foto di Fabio Stiaffini